La Toyota spicca per affidabilità, ma anche ai migliori può capitare di sbagliare. Centinaia di migliaia di veicoli della casa giapponese rischiano di avere brutti incidenti e l’azienda ha deciso di avviare una campagna di richiamo.
Come spesso sottolineato, la Toyota è un marchio di riferimento nel mondo delle quattro ruote, e non solo perché è la prima produttrice di auto a livello globale. Infatti, il colosso nipponico produce le auto più affidabili in assoluto, almeno in base a quelli che sono i sondaggi e le analisi svolte dagli esperti. Le auto ibride della casa del Sol Levante sono un punto di riferimento assoluto, ma anche ai migliori capita di commettere degli errori.
Secondo quanto riportato dal sito web “Carscoops.com“, ben 443.000 unità della Toyota Tundra sono state richiamate, un numero assolutamente enorme e che rende bene l’idea di quello che è il rischio che stanno correndo i proprietari di queste auto. Si tratta di un pick-up poco noto dalle nostre parti, ma che in giro per il mondo è molto popolare, e sul quale ora occorrerà intervenire alla svelta per limitare ogni possibilità di rischio.
Toyota, richiamo per il pick-up Tundra
Quando si avvia il richiamo per quasi mezzo milione di modelli, significa che l’allarme è importante, ed un marchio come la Toyota, che non lascia mai niente al caso, nel pieno della cultura giapponese, ha scelto di prevenire piuttosto che di curare. Secondo quanto emerso, c’è un problema nella parte del portellone, che potrebbe causare incidenti e danni a chi si trova alle spalle del mezzo durante la percorrenza delle strade. Le luci di retromarcia potrebbero smettere di funzionare, ed il guasto riguarda, come anticipato, ben 443.000 auto.
Secondo quanto comunicato dalla Toyota, verranno ispezionate di nuovo le luci ed i cablaggi, riparando qualsiasi problematica, in maniera del tutto gratuita per i proprietari. I clienti verranno informati del richiamo a partire dal mese di luglio, mediante una e-mail. Le Tundra colpite da questo guasto sono state prodotte tra il 2022 ed il 2025, e la speranza è che prima della riparazione non si verifichino incidenti o problemi simili.
