Vi sono storie che meritano di essere ricordate anche in un museo. Poche settimane dopo il Vespa World Days il ricordo di un uomo che ha dato lustro alla Piaggio è diventato immortale.
Mario Pecorari era molto conosciuto nell’ambiente dei Vespa Club, nella sua regione e non solo. Un centauro impavido che ha sempre dimostrato il suo coraggi a bordo del noto scooter della Piaggio nei suoi innumerevoli viaggi.
Così lo ricorda il Vespa Club Trieste e Gatti Randagi: “Terremo sempre con noi, come ricordo, i tuoi aneddoti, i racconti delle tue tante avventure, l riportati sempre con fierezza, orgoglio e una passione unica. Oggi un pilastro del Vespa club Trieste E Gatti Randagi ci ha lasciati, ma resterà sempre nei cuori di tutti noi. Un affettuoso e forte abbraccio alla sua compagna e nostra amica”.
Il compianto Pecorari, scomparso a causa di un incidente sulla sua amata Vespa Px, con la quale ha percorso infatti tanti chilometri quanti ne avrebbe fatti girando intorno al pianeta per nove volte: 365mila. Uno scherzo del destino vista la dinamica dell’incidente lo ha privato della sua vita. Forse se avesse dovuto scegliere un modo, avrebbe optato a bordo del suo amato mezzo, ma cresce l’amarezza per una storia che avrebbe meritato un altro finale.
Addio a un vero appassionato di Vespa
A piangerlo, il Vespa Club Pordenone: “Caro Mario, sei un viaggiatore, continuerai ad esserlo e nei nostri cuori resterà sempre presente il tuo ricordo e l’esempio di autentica passione vespistica che si poteva leggere nei tuoi occhi e nelle tue gesta. Ciao grande Mario, che i tuoi viaggi ora possano essere infiniti”. Dal suo viaggio, di Mario e moglie, in Sudamerica è nato il libro “Vespeggiando in Sudamerica ai confini del mondo con una vespa PX”, un’avventura che ha portato i due vespisti fino a Ushuaia, attraversando il Cile, l’Argentina, il Paraguay e l’Uruguay. Date una occhiata al video in basso di una intervista proposta sul canale YouTube marioesandrainviaggio.
La vedova, come riportato su Quinewsvaldera.it, ha dichiarato: “Insieme a Mario avevamo progettato di partire per il giro del mondo non appena fossi andata in pensione, ma purtroppo non potrà venire con me. Ho pensato, allora, che il posto giusto della sua Vespa fosse qua, al Museo Piaggio. Io partirò con l’altra Vespa di Mario: per mantenere la promessa fatta a Mario“. La Vespa Px di Mario è stata donata al Museo Piaggio, dove ha trovato posto al fianco ad altre mitiche Vespe da viaggio, come quelle di Giorgio Bettinelli.
