Una Opel così non l’avete mai vista e ispirerà molti amanti del fuoristrada estremo a viaggi avventurosi nel deserto.
La prima gen dell’Opel Frontera venne svelata per la prima volta al Salone dell’automobile di Ginevra nel marzo 1991. Robusta e squadrata piacque subito agli appassionati. Erano disponibili due diverse versioni: la Sport a 3 porte a passo corto, con hard-top asportabile e con motore 2.0 benzina (115 cv) e la Wagon, a 5 porte e passo lungo con motori 2.4 benzina (125 cv) e 2.3 turbodiesel (100 cv) di progettazione GM. Prodotta nella factory di Luton, in Inghilterra, la Frontera era un concentrato di tecnologia.

Il fuoristrada della Casa tedesca è stato declinato in più serie. La versione europea della Isuzu MU (la versione a 3 porte) e Wizard (la versione a 5 porte), è stata commercializzata sino al 2003. In Gran Bretagna il brand Opel è venduto con il marchio Vauxhall. La Frontera la troverete ancora oggi in qualche località di montagna con il suo look inconfondibile. Opel, grazie a un 2024 positivo, è uscita dalla crisi ed è tornata a fare la voce grossa sul mercato.
Opel, una Frontera pronta a tutto
La variante più estrema si chiama Gravel e, come avrete intuito dal nome, è stata creata per essere la compagna ideale in sfide fuoristradistiche. Per ora è solo un’auto da esposizione, ma ha già fatto innamorare gli appassionati di off-road per e le sue linee massicce. Opel, insieme ai partner di tuning BlackFish e XS, ha sfruttato come base una Frontera elettrica per la creazione della Gravel.

La Gravel vanta una batteria con un’autonomia di 400 km e dei motori elettrici in grado di erogare 113 cavalli. Sono stati disposti dei cerchi Borbet personalizzati da 16 pollici, una carrozzeria in una tonalità chiamata Desert Stone, tetto e cofano neri e dettagli arancioni sui gusci degli specchietti retrovisori esterni, sui paraurti anteriore e posteriore, sullo spoiler.
Spicca il logo Opel e non manca un gancio montato nella zona anteriore. Il fuoristrada equipaggia persino un verricello. Sul tetto è stato piazzato un portapacchi a traliccio per supportare carichi extra, oltre a faretti esterni sul portapacchi Thule Canyon XT e sul cofano. Gli interni hanno dettagli arancioni brillanti e il nero. Al salone XS CARNIGHT Wörthersee di Klagenfurt, in Austria, sarà la regina indiscussa.