Oggi vi parleremo di una categoria di motori prodotti dalla Renault molto popolari, cercando di scoprire quali sono i loro pregi e quali i loro difetti. Occhio anche a quali sono le auto che li montano.
A partire dal 2009, vista la collaborazione tra la Renault e la Nissan, colossi del settore automobilistico, fecero il loro esordio i motori Type H, divisi in TCe e SCe, di cui oggi vi andremo a svelare pregi, difetti e caratteristiche tecniche. Questi nomi rappresentano una famiglia di motori a benzina, molti dei quali turbo (TCe), che sono ormai sul mercato da ben 16 anni. L’obiettivo è quello di offrire un downsizing mantenendo ottime prestazioni, risparmiando sui consumi e diminuendo le emissioni.
Al lancio, erano tutti motori 4 cilindri, ma in seguito sono stati ammessi anche i 3 cilindri. Questi motori hanno in comune le 4 valvole per cilindro, la catena di distribuzione, la sovralimentazione con turbocompressore, ma anche monoblocco e testata in lega di alluminio, la distribuzione a doppio asse a camme in testa e l’iniezione elettronica multipoint sequenziale. Questi motori Renault e Nissan sono stati montati anche su auto di altri brand, come Mercedes, Dacia e Mitsubishi.
I motori Type H hanno riportato, a volte, alcuni problemi,emi. L’1.2 TCe ha sofferto di consumo anomalo di olio, in grado di deteriorare le valvole di scarico. I motori 0.9 TCe e l’1.0 TCe hanno sofferto di guasti alla catena di distribuzione, soprattutto sulle Renault Clio, Captur e Twingo. Non esente da critiche neanche il motore 1.3 TCe, che è stato sviluppato in collaborazione con la Mercedes. Nonostante una generale buona reputazione, sono stati segnalati dei problemi come la perdita del liquido refrigerante da guarnizioni, ma non ci sono difetti di progettazione rilevanti.
Sono comunque giudicati, in generale, come una categoria di motori affidabili ed efficienti, che ha dato anche un secco taglio alle emissioni di CO2. A montarli troviamo modelli importanti come la Renault Kangoo, la Express, la Megane, la Scenic, la Clio, la Captur, la Twingo, ma anche diverse Dacia come la Dokker e la Lodgy, andando poi avanti con le successive generazioni della Duster. Come anticipato, persino Mercedes e Mitsubishi ne hanno giovato, così come la Nissan. Nonostante alcuni difetti comuni a molti tipi di motore, la generazione di motori Type H gode di una buona reputazione, ed ancora molti la scelgono sul mercato dell’usato.
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