La nuova follia europea: a rischio milioni di automobilisti, ora è guerra vera

L’Europa continua a far discutere per una serie di decisioni prese in relazione al settore automotive. Sull’altare della sostenibilità si è disposti a sacrificare gli automobilisti, con una novità atroce che riguarda la revisione.

Il mercato dell’auto è in crisi, ed anziché favorire il riavvicinamento dei clienti all’acquisto di veicoli nuovi con politiche intelligenti, l’Europa continua ad affossarlo. La sostenibilità è al centro di ogni progetto, ma la si insegue con progetti irrealizzabili, come la produzione e la vendita di sole auto elettriche dal 2035 in avanti, uno scenario che, oggettivamente, non sta né in cielo né in terra.

La nuova follia europea: a rischio milioni di automobilisti, ora è guerra vera
Auto – Yokohama.it

L’Unione Europea, nel corso delle ultime ore, ha annunciato una proposta relativa alla revisione auto che potrebbe gravare sulle tasche degli automobilisti con cadenza annuale, una mazzata ulteriore ad un settore già in piena recessione. Per un breve ripasso, la revisione è quella procedura di controllo dei veicoli utile per verificarne le condizioni di sicurezza, così come il livello di emissioni inquinanti ed i livelli di rumorosità. Tutti questi parametri devono risultare in linea con le normative internazionali e nazionali, pena il pagamento di multe molto salate. La revisione rischia di diventare più frequente, rispetto al passato, per i veicoli più vecchi.

Auto, revisione ogni anno per quelle con oltre 10 anni

L’Europa ha avanzato una proposta che sta facendo discutere e non poco, provocando altre polemiche attorno al settore delle quattro ruote. L’obiettivo è quello di ottenere una revisione annuale per i veicoli immatricolati da oltre 10 anni. In Italia, lo ricordiamo, la revisione auto deve essere fatta per la prima volta dopo quattro anni dall’acquisto di una vettura, e poi con cadenza biennale dopo la prima revisione. Tuttavia, come anticipato, l’Europa vuole accorciare i tempi per favorire un ulteriore taglio delle emissioni ed un aumento della sicurezza, portando però ad un aumento delle spese per i proprietari.

 

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La Commissione Europea, come prima cosa, vuole ridurre il numero di vittime sulla strada, aumentando i controlli sulle auto più datate. Nel 2024 hanno perso la vita circa 19.800 persone con incidenti stradali nell’Unione Europea, e secondo le previsioni, verranno salvate circa 1.850 vite in 25 anni con questa nuova normativa. Inoltre, ci sarebbero 21.000 feriti gravi in meno e 120.000 feriti lievi in meno. Il Parlamento Europeo deve però dare il suo assenso, ed è ovvio che in molti non siano d’accordo. La revisione ha un costo minimo di 45 euro in Motorizzazione Civile e 78,75 euro nei centri autorizzati privati, e questa spesa, anziché biennale, potrebbe diventare annuale.

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