Briatore vuota il sacco su Michael Schumacher: sono tutti commossi, la verità lascia tutti senza parole

Flavio Briatore è tornato a parlare del suo primo amore. In una intervista molto interessate ha confessato come vuole ricordare Michael Schumacher.

L’attuale team principal dell’Alpine, tornato al muretto della squadra che lo ha reso una leggenda del circus, non ha dimenticato i suoi inizi. Flavio Briatore ha avuto una vita piena di imprevisti, ma anche di soddisfazioni. E’ salito sul tetto del mondo, scoprendo due fenomeni come Michael Schumacher e Fernando Alonso, senza dimenticare i suoi errori.

Briatore vuota il sacco su Michael Schumacher: sono tutti commossi, la verità lascia tutti senza parole
Michael Schumacher e Flavio Briatore (ANSA) – Yokohama.it

Oggi Briatore può dirsi pienamente reintegrato negli ingranaggi del massima categoria del Motorsport. Deve molto a Stefano Domenicali, CEO della F1, che non gli ha chiuso una porta dopo lo scandalo di Singapore 2008. Una pagina buia, ma oramai dimenticata della sua carriera. Il manager piemontese è tornato per creare un piano di rilancio della squadra francese.

Prima di tutto Briatore ha fatto un taglio netto delle spese, decidendo di chiudere il programma Power Unit della Renault per passare dal prossimo anno ai motori Mercedes. Potrebbe rivelarsi una scelta vincente alla luce dei progressi tecnici della Stella a tre punte nel ramo elettrico e gli attuali trionfi della McLaren motorizzata Mercedes. Ha scelto di puntare su un giovane arrembante come Franco Colapinto, confermando il regolarissimo Pierre Gasly.

Il ricordo di Michael Schumacher

I primi magici trionfi del Kaiser in F1 si devono alla guida tecnica del team Benetton di Briatore. Il piemontese ne sapeva poco di Motorsport nei primi tempi, ma aveva fiuto negli affari. “Quale titolo le ha dato più soddisfazione? Il primo con Schumacher, nel 1994. Avevamo la Federazione contro. Ferrari e McLaren non erano contente di farsi battere da un ragazzino di 19 anni e da un team la cui proprietà faceva t-shirt, per non parlare di me, un capellone abbronzato e con i capelli lunghi che non era ingegnere. Non ero nemmeno un appassionato, avevo visto il primo GP in Australia quando mi ci aveva portato Benetton“.

Il ricordo di Michael Schumacher
Michael Schumacher e Flavio Briatore sul podio (Ansa) Yokohama.it

Flavio Briatore ha spiegato che deve tutto a Benetton. Purtroppo il suo primo eroe in pista non si è ancora ripreso dal tragico incidente avuto sugli sci. Michael Schumacher è curato da oltre 10 anni da una equipe di medici che lo tengono in vita. Il manager preferisce non visitarlo. “Se chiudo gli occhi lo rivedo sorridente dopo una vittoria, e preferisco ricordarlo così piuttosto che disteso su un letto. Con Corinna però ci sentiamo spesso“, ha assicurato Briatore.

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