Dalla Cina arriva l’ennesima novità a ruote alte che potrebbe impensierire i top brand europei. Nel progetto è coinvolto anche il Gruppo Stellantis.
Fino a qualche anno fa era praticamente impossibile parlare di auto cinesi in Italia se non in un modo dispregiativo. I motivi erano tanti: scarsa qualità e affidabilità, design discutibile e offerta limitatissima. Ma, da qualche mese a questa parte, il paradigma è cambiato, con la Cina che in quanto a esportazioni ha addirittura superato il Giappone.
I motivi dietro all’ascesa del Dragone sono tanti: investimenti importati, disegnatori anche europei di comprovata esperienza, e joint venture di indiscusso successo commerciale. Dall’unione delle parole “head” e “most” è stato presentato il nuovo marchio Hedmos, in cinese Shijie, frutto della joint venture tra Dongfeng e Stellantis con sede a Wuhan.
Il primo modello Hedmos è la vettura Fukang 6. Il SUV anti-Ferrari low cost compatto è lungo 4.670 mm, alto 1.617 mm, è largo 1.900 mm, monta un motore elettrico dalla potenza di 160 kW (l’equivalente di 215 cavalli), è in grado di toccare la velocità massima di 170 km/h ed è equipaggiato con batterie al litio-ferro-fosfato firmate Calb-Tech, con la ricarica rapida continua le consente di ricaricarsi in soli 28 minuti dal 30% all’80%.
Il display di bordo è da 10,2″, con le info necessarie alla guida, mentre la plancia ospita lo schermo dell’infotainment. Linee sportive che non hanno nulla da invidiare alle auto di lusso occidentali. Il prezzo è solitamente più basso rispetto ai modelli delle case automobilistiche europee. Questo elemento è determinante in un mercato dell’auto dove si può acquistare un bel SUV moderno al prezzo di una FIAT Panda. Date una occhiata al canale YouTube Jt du Geek EV per una analisi completa.
Il design è soggettivo, ma le auto del Dragone, specie nei modelli più costosi, presentano linee accattivanti, pensate per far breccia nel pubblico giovane. Il prezzo è di 120.000 yuan, che corrispondono a 15.200 euro al cambio attuale, ma non è ancora disponibile in Italia, ciò non toglie, anche se non ci sono conferme, che presto sarà anche sulle nostre strade. Farà strada in Italia tra i tanti SUV già in commercio? Solo il tempo risponderà a questo interrogativo, ma il mercato cinese sta continuando a crescere a ogni latitudine e sotto ogni punto di vista.
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