La Lancia è un brand in seria difficoltà, che ha bisogno di un colpo di genio per tornare a ruggire. Ora c’è chi sogna il ritorno sul mercato di una delle auto più amate di sempre.
Con una perdita del 70% sul fronte delle immatricolazioni nei primi tre mesi dell’anno, la Lancia è forse il marchio di Stellantis più in crisi assieme alla Maserati. L’idea di eliminare dalla gamma la vecchia e più economica Ypsilon in favore del nuovo modello, si sta dimostrando un suicidio, e tentare la risalita non sarà facile. Qualcuno sogna il ritorno sul mercato della mitica Montecarlo, un vero e proprio cult del nostro settore automotive.
Venne chiamata anche Scorpion per essere venduta sul mercato statunitense, oltre che Beta Montecarlo dal 1975 al 1978. Si trattò di una vettura sportiva prodotta dalla carrozzeria Pininfarina su commissione della Lancia, e fu realizzata in due serie. Non è un mistero che questa sia una delle auto più amate di sempre e, come anticipato, c’è chi sta sperando in un ritorno sul mercato della mitica Montecarlo. Andiamo a scoprire quali potrebbero essere le forme di una Montecarla adattata ai nostri tempi e con le tecnologie più attuali.
Lancia, ecco il render della splendida Montecarlo
Grazie all’aiuto dell’intelligenza artificiale, Angelo Berardino ha immaginato la Lancia Montecarlo adattata ai nostri tempi, regalandoci un gioiello sotto tutti i punti di vista. Si tratta di una vettura compatta a due posti, un segmento che non è certo popolarissimo al giorno d’oggi. L’autore ha dato vita a questa vettura immaginandola spinta da un motore a benzina, mantenendo lo spirito delle sportive vintage del nostro paese.
Il render, come potete vedere in questo scatto, è davvero interessante, con linee moderne ma chiari riferimenti al passato. Per onor di cronaca, dobbiamo dire che il ritorno della Lancia Montecarlo non è nei piani della casa di Torino, almeno per il momento. Nel 2026 verrà lanciata una nuova vettura, ovvero la Gamma, che sarà la nuova ammiraglia del marchio e che verrà prodotta a Melfi, in Basilicata, sulla piattaforma STLA Medium del gruppo Stellantis. In seguito, toccherà alla nuova Delta, ma sognare, a volte, non costa nulla.
