In Italia l’imprenditore della FIAT, Gianni Agnelli, ha lanciato delle mode, tra cui l’orologio sul polsino della camicia. Scopriamo la collezione dell’Avvocato.
Lo stile Old Money non è nato sulle passerelle: tutto parte dagli outfit di alcune influencer, che si sono trasformati in trend, e che subito dopo sono andati a “influenzare” anche le nuove collezioni delle maison di moda, impegnate peraltro parallelamente con movimenti stilistici “simili” come il “quiet luxury”. Sempre di lusso, in un certo senso, si parla. Con il termine “old money” si è sempre indicato il “denaro vecchio” e quindi quello ereditato dalle generazioni precedenti, a indicare cioè i rampolli delle famiglie per “bene”, soprattutto americane ma anche europee e italiane.

Tutto nasce per l’appunto dall’esplicita ispirazione presa da modelli di stile del passato, da Jackie Kennedy a Marella Agnelli, da Caroline Bessette a Lady Diana, da tutti quei personaggi che in passato sono stati fotografati su costosi panfili, su eleganti gozzi, sulle tribune di campi sportivi, nei ristoranti di Portofino o di Saint Tropez. Il modello è quindi quello nobiliare del secolo scorso a partire dagli anni Sessanta, fatto da un lusso evidente ma non sbandierato ai 4 venti. Chi è stato, involontariamente, il padre di questo stile è l’Avvocato Gianni Agnelli. Con il suo charme, con la sua vita di lusso, con i suoi orologi sul polsino della camicia ha fatto la moda a Portofino d’estate ed a Cortina d’Inverno.
La collezione di orologi di Gianni Agnelli
Audemars Piguet, Cartier, Rolex, Porsche Design, sono solo alcuni degli orologi dell’Avvocato. Al polso gli è stato visto un Omega Seamaster Ploprof (valore fra i 13.000 e i 20.000 euro, sul mercato attuale), portato con indifferenza sotto gli abiti sartoriali. Impossibile poi non citare il famoso Patek Philippe World Time Ref 1415HU, un’opera d’arte con cassa in oro giallo, movimento meccanico e un disco rotante che consentiva di leggere l’ora in 41 diverse città nel mondo.

Un orologio dal valore oggi di circa 83.000 euro ma che, per i modelli più antichi, è stata battuta all’asta anche alla strabiliante somma di 6,6 milioni. Dove sono finiti gli orologi dell’Avvocato più famoso d’Italia? Non abbiamo la risposta a questo interrogativo, si può solo ipotizzare che siano finiti per successione agli eredi, ma nessuno dei suddetti modelli sono stati paparazzati al polso dei nipoti. Un vero e proprio mistero, anche perché Lapo Elkann adorava lo stile del nonno.