Il BvS10, veicolo blindato anfibio per l’Esercito Italiano, avrà una tecnologia futuristica. Da questa collaborazione nascerà un mezzo top per la difesa nazionale.
Venti di guerra in Europa non lasciano presagire nulla di positivo. La produzione di veicoli militari sta crescendo e ci pensa l’Italia, BAE Systems Hägglunds e Iveco Defence Vehicles (IDV), con un accordo. E’ stato firmato un memorandum d’intesa per la produzione in Italia del veicolo fuoristrada BvS10 per le Forze Armate italiane.

Filiale del Gruppo Iveco, IDV apporta la sua esperienza nella produzione di veicoli militari adattati alle moderne esigenze di difesa, mentre BAE Systems continua a fornire soluzioni avanzate di difesa a clienti internazionali. Anche l’Italia si arma, e lo fa secondo un’intesa che vede protagonista due partner di eccezione: Iveco e BAE Systems Hägglunds al fine di sfruttare le competenze e l’innovazione per la difesa nazionale e la base industriale europea.
Lo sviluppo di un nuovo mezzo militare
Claudio Catalano, amministratore delegato di IDV, ha confermato l’impegno della sua azienda a fornire piattaforme militari in grado di soddisfare le esigenze in continua evoluzione dell’esercito italiano e delle altre forze armate. Negli ultimi tempi si è ascoltato sui media che l’Europa si sta mobilitando per un esercito europeo, e l’Italia vuole fare la sua parte con un veicolo corazzato a prova di bomba.
Il BvS10 è un veicolo blindato articolato, anfibio e cingolato sviluppato congiuntamente da BAE Systems nel Regno Unito e Land Systems Hägglunds in Svezia. È costituito da due unità cingolate connesse da un meccanismo di articolazione centrale, con il modulo anteriore che funge da abitacolo per il conducente e il modulo posteriore progettato per il trasporto di truppe o attrezzature. Un mezzo inarrestabile in ogni condizione anche su sabbia o neve.
Ha una capacità di carico utile compresa tra 3 e 5 tonnellate ed è spinto da un motore Cummins da 250 cavalli abbinato a un cambio automatico Allison MD3560. Il BvS10 può raggiungere una velocità di 65 km/h su strada e 5 km/h in acqua, con una preparazione anfibia completata in meno di 2 minuti. La sua autonomia operativa è di 500 chilometri. Le sue varianti includono il trasporto truppe, l’ambulanza, il veicolo di comando, il veicolo logistico, l’unità di riparazione e recupero e il veicolo per il trasporto di mortai. E’ già in uso da diverse forze armate europee.