Sta per entrare in vigore un nuovo decreto, in base al quale solo gli autovelox omologati potranno essere in grado di entrare in funzione e fare multe. La battaglia legale non si ferma.
La data che tutti stavano aspettando è ormai arrivata, e stiamo parlando di giovedì 12 giugno. D’ora in avanti, cambierà tutto sul fronte autovelox, dispositivi tanto odiati dagli automobilisti, che ogni anno garantiscono vagolate di denaro ai comuni. Il nuovo decreto, fortemente voluto da Matteo Salvini, mira ad evitare che le istituzioni locali approfittino delle tasche dei cittadini, in modo da posizionare le famose “macchinette” per la rilevazione della velocità solamente nei punti ove necessari.

Ci teniamo a sottolineare che la sicurezza stradale debba essere messa sempre al primo posto, ma non per questo, i comuni hanno il diritto di fare i furbetti, andando così a derubare i cittadini con multe troppo salate. D’ora in avanti cambierà tutto sugli autovelox, con vagante di multe che potrebbero essere annullate. Si attendono ricorsi e battaglie legali, e c’è il serio rischio che possa scoppiare il caos.
Autovelox, ora dovranno essere tutti omologati per fare multe
I comuni non saranno più liberi di disseminare autovelox in giro per le strade d’ora in avanti. I dispositivi dovranno essere omologati dai Prefetti, che decideranno i punti dove posizionarli, in base al tasso di incidenti che si verificano e ad altri fattori, come la pericolosità di una strada e le condizioni del traffico. Da queste ore in poi, gli autovelox che non rispettano gli standard precisi dal decreto dovranno essere disattivati dai comuni, in attesa che venga completato l’iter per ottenere l’omologazione da parte del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti.

Nel caso in cui vengano registrare delle sanzioni dagli autovelox non omologati, gli automobilisti potranno fare ricorso, e la sanzioni verrà ritenuta nulla da un Prefetto o da un giudice di Pace. Dunque, è in corso una vera e propria stretta contro i comuni, che da anni cercano di risanare i propri conti in rosso sfruttando i cittadini. C’è da attendersi un periodo di caos e discussioni.