Svolta per le auto elettriche: la novità potrebbe segnare la fine per le potenti major cinesi

Sino ad oggi l’industria asiatica, in particolare quella cinese, sull’elettrico è stata comandata dallo sfruttamento delle terre rare. Ecco la soluzione alternativa.

L’industria automobilistica ha deciso di puntare, massicciamente, sulla tecnologia elettrica, perdendo di vista il focus passionale della gente per le auto. Prima di tutto un automobilista va emozionato. Dietro all’acquisto di un’auto ci sono tanti sacrifici, ore di lavoro e non sono tutti disposti a rinunciare al piacere di guida per un mezzo green senza sound e poco diverte. Le EV sono pesantissime e, nonostante uno scatto fulmineo, non garantiscono un buon handling.

Auto elettriche, la nuova tecnologia LAST
La nuova tecnologia LAST delle EV – Yokohama.it

Se si tratta di city car non c’è alcun tipo di ricerca di performance, ma il discorso cambia per altri segmento di auto proposti a cifre proibitive. L’elettrico non funziona alle nostre latitudini, anche per motivi concettuali. La mentalità di un popolo che è cresciuto con capolavori termici non può essere cambiata in un battito di ciglio.

In Corea del Sud hanno deciso di investire su nuovi motori elettrici. Funzionerebbe senza un grammo di metallo. Come è possibile? Non ci sarebbe rame, alluminio, ma solo nanotubi di carbonio che pesano quanto un foglio di carta ma conducono elettricità. La soluzione, qualora passasse da una fase sperimentale a una pratica, darebbe un bel boost a un mercato che si sta arenando. L’hype per EV pesanti e poco piacevoli è già finito. Vedasi le proposte ibride e termiche avanzate dai brand cinesi e la crisi dei marchi full electric.

Auto elettriche, la nuova tecnologia LAST

I ricercatori del Korea Institute of Science and Technology (KIST) hanno fatto una scoperta impensabile: cavi elettrici fatti interamente di nanotubi di carbonio. Questi materiali rivoluzionari cambierebbero gli scenari. Il Dr. Dae-Yoon Kim e il suo team hanno creato quello che chiamano CSCEC (Core-Sheath Composite Electric Cables), ovvero cavi spessi appena 0,3 millimetri che prendono il posto del rame nelle bobine dei motori elettrici.

La soluzione alternativa per le EV
Motori elettrici a nanotubi – Yokohama.it

Il processo chiamato Lyotropic Liquid Crystal-Assisted Surface Texturing (LAST) aprirebbe nuovi scenari. I cristalli liquidi sono come dei direttori d’orchestra microscopici che allineano i nanotubi di carbonio in formazioni ideali. La tecnologia di questi materiali perfeziona la conduttività del 130%, ma elimina anche le impurità metalliche che tradizionalmente compromettono le performance. I cavi che conducono elettricità hanno un peso basso.

Il risultato è un conduttore di 256 micrometri circondato da una guaina spessa appena 10 micrometri. E’ già stato elaborato un motore elettrico sulla base di questa tecnologia che alimenta un’auto giocattolo. Il motore a nanotubi raggiunge 3.420 giri al minuto contro i 18.120 del rame, ma è il rapporto peso-prestazioni a risultare straordinario.

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