La FIAT più “familiare” di sempre torna in una versione rivisitata: linee squadrate e quel tocco vintage inconfondibile (FOTO)

Una rappresentazione grafica ha riportato in vita la storica FIAT Duna. Ecco come potrebbe essere il nuovo modello della Casa piemontese ora nell’universo Stellantis.

La FIAT, in passato, ha fatto faville con il lancio delle prime Station Wagon in Italia. La Casa torinese ha saputo creare vetture spaziose e congeniali a famiglie numerose. Oggi il trend delle nascite in Italia è davvero basso e questo aspetto ha avuto una forte incidenza anche nella creazione di classiche SW. Tutti i marchi hanno cominciato a orientarsi su SUV all-terrain che rispondessero a tutte le esigenze principali degli automobilisti.

La nuova FIAT Duna
FIAT, il render del nuovo modello (Ansa) Yokohama.it

Coloro che hanno qualche ruga sul viso ricorderanno la FIAT Duna. Svelata in Sudamerica dal 1976 quando fu inaugurato l’impianto di Betim per la produzione per il mercato interno della 147, versione irrobustita della 127, segnò l’inizio di un nuovo corso per la Casa torinese. La FIAT aveva inaugurato un nuovo corso stilistico, più robusto e massiccio. Aveva molto in comune con le diverse soluzioni nell’assetto della 147.

Le sospensioni anteriori erano MacPherson con molle disassate mentre le posteriori erano a bracci trasversali inferiori uniti da una balestra che svolgeva anche la funzione antirollio. Il cofano motore era lungo i parafanghi anteriori ampi, soluzione adottata per ottenere un maggiore spazio sia nel vano motore, sufficiente a ospitare persino la ruota di scorta, sia nel sottoscocca posteriore che, mancante ora di vano per la ruota di scorta. Disegnata da Giorgetto Giugiaro per il Centro Stile Fiat di Torino, insieme alla Fiat Uno, ha segnato un’epoca. La Duna aveva uno abitabilità top e Cx di 0,34, diventando una delle auto più aerodinamiche del segmento per l’epoca.

La nuova Duna

FIAT non aveva sul mercato sudamericano delle berline tre volumi e familiari all’epoca. Il mercato era dominato dalle Volkswagen Passat (e la sua variante a tre volumi Santana) e Chevrolet Monza (Opel Ascona C in Europa). Con la Duna la Casa torinese segnò una svolta. La nuova Duna Weekend di MDP Automotive vanta una accattivante vernice bicolor, paraurti anteriori e posteriori più sportivi.

 

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Spicca una nuova griglia anteriore, i cerchi in lega sportivi e i gruppi ottici a LED. La rappresentazione grafica mira a esaltare l’animo sportivo della SW. L’assetto ribassato richiama un’epoca che è finita da un pezzo. Difficilmente arriverà nel listino del futuro della Casa piemontese che sta puntando su EV e Crossover adatti per la città.

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