La Marelli ha avviato la procedura di fallimento, appellandosi al Chapter 11 previsto dal diritto statunitense dei fallimenti. Bruttissima notizia per il mondo delle quattro ruote, perché si tratta di un’azienda storica e nata in Italia.
Il settore automobilistico è in grave crisi, ed il calo delle vendite non è un danno per i soli costruttori, ma anche per tutto l’indotto e le aziende che si occupano di produrre componenti. Un colosso come Marelli ha deciso di annunciare la ristrutturazione finanziaria, nota come Chapter 11, che è prevista dal diritto statunitense dei fallimenti. In sostanza, si parla di una vera e propria bancarotta dell’azienda ben nota sino a qualche anno fa come Magneti Marelli, poi divenuta Marelli Holdings e con la sede che è stata spostata in Giappone, in quel di Saitama.
L’azienda era già da tempo ricoperta di debiti, e si era parlato anche di una possibile acquisizione da parte di un gruppo indiano, ed è per questo che la notizia è stata accolta da tutti con sorpresa e stupore, anche se già da qualche settimana si erano palesati diversi malcontenti. Nelle prossime righe, andremo a scoprire quanti posti di lavoro sono a rischio, per una situazione che non può che agitare le acque dell’industria automobilistica.
Il settore automotive è in crisi da anni, ed abbiamo perso il conto delle aziende di componentistica che sono finite in bancarotta o che, ormai, vivono da tempo in crisi. Dopo una prima fase in cui sembrava esserci stato un recupero, Marelli è tornata in crisi nera e sembra che ben 6.000 dipendenti siano interessati da quanto sta accadendo, non dimenticando che in Italia sono presenti ancora diversi stabilimenti produttivi.
Secondo quanto reso noto, le sigle sindacali hanno già chiesto un incontro urgente per aprire un tavolo di confronto presso il Ministero delle Imprese del Made in Italy. Dunque, c’è seria preoccupazione per i 6.000 dipendenti che rischiano, a tutti gli effetti, di perdere il proprio posto di lavoro, un qualcosa a cui siamo purtroppo abituati nel corso degli ultimi anni. Marelli dovrà rispondere a questa crisi e tentare di uscire da questa burrasca.
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