Arriva l’ennesima stoccata alla Tesla: c’è il consiglio ai clienti, è già uno scandalo

Per la Tesla non sono certo tempi facili, ed ora arriva l’ennesima stoccata da parte di un gruppo di analisti. Ecco cosa è stato consigliato alla clientela ed il motivo per cui occorre seguire questa strada.

La vecchia regina delle auto elettriche, vale a dire la Tesla, è ormai stata soppiantata nelle vendite dai colossi cinesi, BYD e Geely su tutti, che secondo i dati più recenti hanno preso il controllo totale sulla domanda dei clienti. La compagnia di Elon Musk ha subito un tracollo nei primi mesi del 2025, a causa della crescita della concorrenza asiatica, ma anche delle posizioni politiche assunte dal CEO e fondatore.

Arriva l'ennesima stoccata alla Tesla: c'è il consiglio ai clienti, è già uno scandalo
Tesla – Yokohama.it

Il magnate di Pretoria, come ricorderete, ha finanziato la campagna elettorale di Donald Trump, con il quale i rapporti ora non sono più così idilliaci. Dunque, la Tesla dovrà trovare il modo giusto per risollevarsi, in un momento in cui le auto elettriche non stanno di certo spiccando e la casa texana è al centro delle polemiche. Nel frattempo, è arrivata l’ennesima stoccata al marchio a stelle e strisce, ma questa volta non ci sono le auto di mezzo. La battaglia si gioca sotto il profilo azionario.

Tesla, JP Morgan consiglia di non comprare le azioni

Secondo quanto riportato dagli organi di stampa USA, gli analisti di JP Morgan hanno sconsigliato di acquistare azioni Tesla, puntando invece sull’acquisto di quelle di fornitori di componenti auto, come Aptiv e BorgWarner. Il motivo? Gli analisti hanno affermato che le azioni dei fornitori offrirebbero un valore relativo, pur sottoperformando rispetto alle case automobilistiche da quando Donald Trump ha deciso per l’entrata in vigore dei dazi. I fornitori stanno affrontando ostacoli normativi inferiori alle case automobilistiche, ed è per questo che JP Morgan spinge fortemente nel consigliare l’acquisto delle loro azioni.

Tesla arriva l'ennesima stoccata
Tesla logo (ANSA) – Yokohama.it

Secondo JP Morgan, le azioni del fornitore medio di componenti auto con sede negli USA hanno sottoperformato l’S&P 500, dal 25 di marzo in poi, quando sono entrate in vigore le regole sui dazi automobilistici. Per la Tesla, dunque, arrivano notizie negative anche sotto il profilo della Borsa, e sarà importante riguadagnare una certa credibilità anche agli occhi degli investitori. Considerando gli sviluppi più recenti, anche in ambito politico, ciò non sarà affatto semplice.

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