In molti si aspettavano un trasferimento a Torino, nel cuore delle attività della FIAT, per il nuovo a.d. di Stellantis. Filosa vivrà molto lontano dal Nord Italia.
Antonio Filosa è nato il 17 agosto 1973 a Castellammare di Stabia ed è cresciuto a Ostuni, in Puglia, dove ha frequentato il liceo scientifico. Si è laureato in ingegneria industriale al Politecnico di Milano e ha conseguito un MBA esecutivo in amministrazione aziendale presso la Fundação Dom Cabral in Brasile. A quel punto si sono aperte per lui le porte dell’automotive nel Paese sudamericano.
Ha svolto il ruolo di responsabile della logistica interna, poi diventando vice direttore della produzione, direttore di stabilimento ed infine responsabile WCM Latam. E’ stato poi nominato direttore acquisti per l’America Latina e poi direttore generale di Fiat in Argentina, dove gestì le operazioni industriali e commerciali del gruppo nel Paese. Ha ricoperto dal 2023 la carica di a.d. di Jeep, per poi essere nominato come il successore di Tavares nel Gruppo Stellantis.
Dove vive Filosa
Sul web sta girando la voce che Filosa avrà come base operativa gli Stati Uniti, per l’esattezza Detroit, nel Michigan, data l’importanza del mercato americano in una fase delicata di dazi e manovre protezionistiche. Donald Trump ha messo i bastoni tra le ruote alle Case straniere che importavano negli Usa vetture costruite all’estero. Il rieletto Presidente degli Usa ha deciso cambiare rotta, punendo di fatto i marchi asiatici ed europei.
L’Europa è per Stellantis il mercato più grande in termini di volumi, ma la situazione nel Vecchio Continente sta degenerando. I fatturati dei principali marchi europei stanno crollando. Il Gruppo nato dalla fusione tra FCA e PSA si è posto l’obiettivo di crescere ulteriormente negli Stati Uniti e in Canada, rianimando brand iconici come Chrysler, Dodge, Jeep e Ram.
Da Torino a Detroit, dopo l’era Tavares che aveva spostato il centro degli interessi del colosso italo-francese a Torino. Filosa è consapevole che una ripresa sul mercato americano rappresenterebbe una svolta per l’intero Gruppo. Il campano ha già fatto visita in diversi stabilimenti europei, ma nel mercato attuale del lavoro poco conta l’aspetto geografico. In un mondo digitalizzato e sempre più connesso sono più importanti altri aspetti.
