La Renault sembrava vivere una fase di crescita, la il suo amministratore delegato ha deciso di intraprendere una nuova strada.
Luca De Meo ha lasciato la Renault, dopo anni di successo. Una storia fatta di grandi traguardi in un’epoca di transizione del mondo dell’automotive. Ora si aprirà una nuova fase.

“Per 5 anni, Luca de Meo ha lavorato per riportare il Gruppo Renault nel posto che gli spetta. Sotto la sua direzione, la nostra azienda è tornata su basi solide, con una magnifica gamma di prodotti e un ritorno alla crescita. Oltre a essere un eccezionale capitano d’industria, Luca de Meo è anche un uomo creativo, impegnato e appassionato. Tutta l’azienda si unisce a me per ringraziarlo per tutti questi anni e per tutte le sfide collettive che ha superato con successo”, ha dichiarato Jean-Dominique Senard.
Chi è il top manager italiano che ha dato nuove idee nella Casa francese Renault? Luca de Meo è un dirigente d’azienda italiano. Ha svolto incarichi in Toyota, in FIAT, Volkswagen e Renault. Il 1º luglio 2020 fu nominato CEO del gruppo Renault, chiamato a seguire il processo di ristrutturazione di un’azienda in crisi.
L’operato di de Meo si focalizzò soprattutto sulla transizione elettrica della gamma Renault. E’ nata l’Ampere, nuova divisione dedicata alle auto elettriche. Ripensò inoltre la strategia di marketing dell’azienda nelle competizioni, con la promozione di Alpine a unico marchio del Gruppo attivo in pista. In 5 anni ha dato un contributo che merita riconoscimenti.
L’exit di Luca de Meo
“Arriva un momento nella vita in cui sai che il tuo lavoro è completo. Nel Gruppo Renault, abbiamo affrontato sfide immense in meno di 5 anni! Abbiamo fatto ciò che molti credevano impossibile. Oggi, i risultati parlano da soli: i migliori della nostra storia. Lascio un’azienda trasformata e con una visione futura per mettere la mia esperienza al servizio di altri settori e vivere altre avventure“. Così Luca de Meo si congeda da Renault, guardando al futuro.

Il 15 luglio, darà l’addio definitivo per approdare, molto probabilmente, al gruppo di lusso Kering che detiene, fra gli altri il brand Gucci. Nuove sfide, nuovi stimoli, nuove opportunità per il dirigente italiano, che ha lasciato un segno positivo e un lavoro ben fatto. De Meo, lontano dal mondo dell’auto, è pronto a scrivere nuove pagine di successi professionali.