Vi sono modelli che nella storia sono stati sviluppati da una partnership tra major dell’industria dell’automotive. Scopriamo un piccolo fuoristrada giapponese che ha fatto scuola.
Per abbassare i costi in passato le case produttrici si alleavano per realizzare vetture, realmente, alla portata di tutti. Facendo un passo indietro di 30 anni, grazie alla partnership tra Mazda e Suzuki, sono nate delle tecnologie innovative. In epoca moderna Toyota e Subaru hanno dato vita alla GR86 e alla BRZ, ma dallo studio congiunto dei tecnici della Mazda e del brand di Hamamatsu ha avuto luce un piccolo fuoristrada che ha fatto scuola.

La Suzuki creò la Jimny. Un fuoristrada che in miniatura riprendeva i tratti stilistici della Land Rover. Il marchio giapponese ha iniziato a realizzare auto a ruote alte già dagli anni ’70, ma tra il 1998 e il 2013 li ha prodotti anche con il marchio Mazda per il mercato giapponese. L’AZ-Offroad si basava sulla Jimny di terza generazione, svelata nel 1998, nella versione progettata per soddisfare le normative kei.
Rispetto alla Jimny d’esportazione, equipaggiata con un motore a quattro cilindri aspirato da 1,3 litri, l’AZ-Offroad aveva un tre cilindri turbocompresso da 660 cc che sprigionava una potenza massima di 63 CV (64 CV) in grado di rispettare pienamente le normative kei per garantire la possibilità di scegliere tra cambio manuale e automatico.
Le caratteristiche del fuoristrada bonzai giapponese
La vettura aveva passaruota più sottili e paraurti più corti. L’AZ e la Jimny sembravano quasi identici, griglie, paraurti e cerchi inclusi, un vero esempio di ingegneria del marchio, proprio come il precedente clone della Vitara, la Proceed Levante. C’è il logo alato sulla griglia Mazda, mentre la sigla AZ era un chiaro riferimento a un precedente progetto congiunto con Suzuki.

Autozam, infatti, era un sottomarchio Mazda creato nel 1989 per il mercato giapponese, focalizzato su auto di piccole dimensioni costruite con le competenze dei tecnici della Suzuki. Nel 1998, Mazda stava chiudendo le attività di Autozam, ma la sigla AZ continuò a circolare sino al 2014. L’AZ-Offroad rappresenta un chiaro riferimento alla storia Mazda – Suzuki. Non vale tantissimo, intorno ai 11.900 dollari, ma è tra vetture JDM di questo genere più strabilianti mai costruite.