Nell’industria dell’automotive attuale basterebbe una idea geniale per rivoluzionare tutto. Ecco l’ultima idea green concepita ad Israele.
La sperimentazione è alla base dell’innovazione, e certi progressi anche nel mondo dell’auto, sono stato possibili grazie al genio, all’ intuizione di uno o più uomini, che hanno tentato di portare novità nell’ambito dei motori e dei combustibili. Oggi, in Europa, e non solo si parla tanto di sostenibilità, di ecologia, di emissioni zero, e attraverso politiche e normative, il cerchio si stringe e una data è già fissata per il fermo di tutti i veicoli a benzina e diesel. Pertanto idee green sono molto ricercate dai produttori per dare una risposta all’ Europa ma anche ai clienti.

Da Israele, oggi sotto i riflettori di TV e giornalisti di tutto il mondo a causa della guerra, arriva l’ultima intuizione green che se fosse realizzata darebbe tante risposte e valide alternative alle ormai note macchine elettriche. Scopriamo insieme di cosa si tratta, dando magari uno spunto di curiosità al lettore, che si vede investito del compito di approfondire eventualmente l’argomento. La Toyota, già nota per la rivoluzionaria tecnologia ibrida, ha promosso la prima vettura a idrogeno, ma è possibile una alimentazione ad acqua?
La soluzione tecnica dei motori del futuro
Electriq Global ha sede ad Israele e ha sviluppato un sistema che converte in modo efficiente l’acqua in carburante per alimentare i veicoli. Come funziona? Nella maggior parte dei motori a idrogeno si sfrutta un sistema di raffreddamento ad aria, ma nel nuovo propulsore ad acqua di Toyota si è deciso piuttosto di adottare un sistema di raffreddamento che usa il liquido per dissipare il calore generato nelle camere di combustione.

Questo approccio non solo permette al motore di raggiungere temperature estreme (che possono raggiungere fino a 2500°C, paragonabili a quelle di un altoforno), ma consente anche di utilizzare materiali più leggeri, come l’alluminio, al posto dell’acciaio per la costruzione del blocco motore e della testata. Il risultato che si riesce ad ottenere con questo approccio è un propulsore più leggero, efficiente e in grado di operare a regimi di rotazione più elevati.
Toyota ha inoltre iniziato ad innovare il mercato con un’altra novità importante, vale a dire un sistema di doppia iniezione per l’idrogeno. Se infatti molti motori tradizionali utilizzano una sola modalità di iniezione, questa tecnologia combina l’iniezione diretta nel cilindro con l’iniezione indiretta nel collettore di aspirazione. Questo consente di ottimizzare la combustione dell’idrogeno a ogni regime del motore. L’iniezione diretta garantisce una combustione completa alle alte velocità, mentre quella indiretta permette di adattare la miscela alle necessità del motore in altre condizioni. Il risultato finale è un motore che offre prestazioni ottimali in qualsiasi situazione di guida.