La Cina vuole conquistare l’Europa ed il mercato dell’auto, ed il più rappresentativo marchio del paese del Dragone è pronto ad investire 20 miliardi di dollari per ampliare i propri obiettivi.
Le case cinesi sono alla conquista dell’Europa, e l’obiettivo è quello di rendere il mercato del Vecchio Continente uno snodo fondamentale, alla luce della guerra dei prezzi che sta andando in scena in Cina. Nel corso di un’intervista a “Bloomberg“, la vicepresidente di BYD, Stella Li, ha reso noti gli obiettivi del marchio, parlando dei pericoli che la suddetta guerra può creare per gli interessi dei costruttori.
A parere della Li, la competizioni è molto dura e non risulta essere sostenibile sul lungo periodo. A suo parere, il settore è destinato ad una fase di consolidamento, man mano che il mercato andrà a maturare. La BYD vuole però avanzare con una politica aggressiva, in un momento in cui in Cina è in atto una politica di tagli ai listini, che porta ad una riduzione dei margini. Pechino ha scelto di convocare i leader del settore, così da provare a porre fine alla guerra dei prezzi. BYD, in ogni caso, ha già scelto come aggredire il mercato europeo, dove vuole guadagnare parecchie queste.
BYD, pronti per investire 20 miliardi di dollari
Secondo l’annuncio di Stella Li maturato in queste ore, BYD è pronta per investire 20 miliardi di dollari sul mercato europeo, ed i paesi su cui concentrerà maggiormente la sua attività includono anche l’Italia. La conferma arriva dal fatto che il nostro paese, così come la Germania ed il Regno Unito, siano i luoghi in cui il colosso cinese sta facendo registrare i risultati migliori, ed è qui che ha maggior senso investire.
Pensate che BYD, nel corso del 2025, ha superato la Tesla per modelli venduti in Europa, per via di una strategia vincente che punta non solo sull’elettrico, ma anche sui Plug-In hybrid. Li ha commentato: “Se decidiamo di fare qualcosa, mettiamo tutte le risorse necessarie per riuscire a farcela. Vogliamo assicurarsi il successo nel lungo periodo“. Dunque, vedremo quello che sarà l’evolversi della situazione e dell’offerta della casa cinese, che inizia a far tremare seriamente la concorrenza locale, e non si fermerà davanti a nulla.
