La gamma dei SUV dell’Audi si aprirà con la terza generazione del Q3. Scopriamo pregi e difetti di un’auto che promette faville sul mercato.
Con il passo indietro fatto da Audi su A1 e Q3, la nuova serie della Q3 sarà l’entry-level della gamma. Il nuovo modello vanta una lunghezza di 4,53 metri. Risulta più robusta che mai con calandre single frame e nuovi gruppi ottici Led Digital Matrix con tecnologia micro-Led. I fari consentono di creare tappeti luminosi dinamici che migliorano la visibilità. Nel retrotreno c’è una fascia luminosa a sviluppo orizzontale, con quattro anelli illuminati al centro e gruppi ottici Oled con firma luminosa configurabile.

Lo stile della nuova Q3 è ancora più audace, con nuove prese d’aria frontali adattive. Grazie a nuovi vetri, materiali fonoassorbenti e guarnizioni riviste, l’abitacolo diventa un salone in cui i passeggeri verranno coccolati. I cerchi sono da 17 pollici, ma si può salire sino a 20”. Il Cx è passato da 0,32 a 0,30. I prezzi rappresentano un punto di forza? Si parte da 42.500 euro per la 1.5 Tfsi mild-hybrid, l’alternativa 2.0 Tdi costa 43.800 euro, mentre la plug-in andrà oltre i 50.000 euro. Date una occhiata anche alla nuova Skoda.
Sulla nuova Q3 non manca l’Audi Digital Stage, lo stesso sistema della Q6 e-tron. Salta subito all’occhio del guidatore il virtual cockpit da 11,9”, display curvo Mmi da 12,8” e head-up display. Con Android Automotive OS si può accedere allo store Audi per scaricare Spotify, YouTube e tanto altro. Il bagagliaio presenta una disponibilità che va da 488 a 575 litri con i sedili posteriori alzati, che diventano fino a 1.386 litri abbattendo tutto (frazionamento 40/20/40). Ci sono tutti gli ADAS principali.
Audi, potenza e affidabilità
Disponibile il 1.5 Tfsi da 150 CV, un quattro cilindri mild-hybrid a 48 Volt che, grazie alla tecnologia cylinder on demand, permette anche consumi ottimi. In alternativa c’è il 2.0 Tfsi, proposto in due varianti: 204 e 265 CV. Non manca il 2.0 Tdi da 150 CV. Le nuove versioni diesel sono lanciate a 1.300 euro in meno rispetto alla gen precedente, ma il riferimento è il 1.5 Tfsi evo2, evoluto nel ciclo Miller, con canne dei cilindri rivestite al plasma e iniezione a 350 bar.
Il motore elettrico da 115 CV, invece, offre una potenza complessiva di 272 CV. La batteria da 25,7 kWh nominali vanta quasi il doppio dei kWh della gen precedente, permettendo 120 km di autonomia in elettrico (Wltp) e ricarica in Dc fino a 50 kW.