Il gruppo Stellantis non è certo fortunato in questo ultimo periodo, ed oltre al crollo delle vendite, c’è anche da affrontare un importante tema sicurezza. Ecco il motivo del richiamo di questi modelli.
Il tema dei richiami è sempre più frequente nel mercato automobilistico odierno, ed è un serio problema per un gran numero di case automobilistiche. Ne finisce vittima, in queste ore, anche il gruppo Stellantis, che da un anno e mezzo a questa parte ne ha di problematiche da risolvere. Il colosso automobilistico, di cui John Elkann è il presidente, ha patito un crollo delle vendite, che ha influenzato la produzione in modo negativo, producendo un taglio ai posti di lavoro.

Dopo mesi di crisi, Carlos Tavares si è dimesso dal ruolo di CEO, venendo ora rimpiazzato da Antonio Filosa, che dopo la nomina del 28 di maggio scorso, proprio oggi assume ufficialmente la propria carica. Ebbene, il nuovo corso di Stellantis dovrà subito affrontare una problematica non da poco, a causa di un importante guasto tecnico che riguarda un importante numero di vetture. Andiamo a scoprire quali sono i modelli coinvolti quali sono le contromosse prese dai diversi marchi del gruppo.
Stellantis, guasto all’impianto frenante per queste auto
Dopo una lunga indagine, Stellantis ha avviato un richiamo per un guasto all’impianto frenante che coinvolge diverse auto del gruppo, prodotte da marchi come la Citroen, la Peugeot, la DS, la Opel e la Vauxhall. Il difetto relativo all’impianto frenante potrebbe compromettere la sicurezza su strada, rappresentando un pericolo non da poco per chi è a bordo dell’auto. Le segnalazioni del problema sono state rese note mediante il portale europeo RappelConso, e sono davvero parecchi i veicoli coinvolti, come la Peugeot 2008, la DS 3 Crossback, ma anche la Citroen C4, la Opel Mokka o la Corsa, principalmente modelli costruiti nel 2024.

Ma in costa consiste il problema sopracitato? Potrebbe verificarsi, durante la guida, un blocco delle valvole in alluminio del sistema frenante, l’EBS, visto che l’alluminio, in fase di produzione, potrebbe non essere stato fuso in modo corretto attorno alle valvole. Tutto ciò andrebbe a provocare delle potenziali perdite di liquido dei freni. Stellantis ha dunque deciso di indagare a fondo, e la speranza è che il guaio si risolva prima che possano verificarsi incidenti di qualche tipo.