Nuova tassa in Italia, cittadini infuriati per l’ufficialità: si dovrà pagare anche questo

A Milano il Comune mette al bando moto e scooter Euro2 e precedenti, ma consente di continuare a circolare pagando la black box. E’ bufera su Sala.

Vivere in Italia può risultare difficile e dispendioso, ma farlo nel cuore del capoluogo della Lombardia sta diventando proibitivo. La scelta di dimenticare la vecchia Milano, quella che apparteneva ai veri milanesi, per creare un polo internazionale di accoglienza ha creato dei danno irreparabili. Per l’italiano medio il capoluogo meneghino è diventato un luogo invivibile, fatto di regole estreme e integraliste. Nel caos sguazzano coloro che non pagano le tasse e, a volte, non hanno nemmeno un documento di riconoscimento, ma il cittadino rispettoso della legge deve sottostare a logiche perverse e talmente dispendiose da rendere improbabile l’uso dei propri mezzi. Se l’obiettivo è il trasporto pubblico e la rinuncia al bene mobile privato il sindaco Sala ci sta riuscendo.

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In Italia i cittadini sono infuriati – Yokohama.it

Con gli ultimi divieti sanciti dal Comune lombardo girano sempre meno scooter endotermici. Al bando tutti i veicoli più inquinanti fino agli Euro2 4 tempi. Milano non sarà mai un giardino verde, ma le politiche sono tese a una ecologia integralista che spazza via le classi che non possono consentirsi mezzi di ultima generazione.

Il Comune apre uno spiraglio e afferma che dal 1° ottobre prossimo con i mezzi Euro1 e Euro2 non si può più circolare in città, salvo il MoveIn. Di cosa si tratta? Il sistema funziona attraverso l’installazione di una black-box che tiene traccia dei chilometri percorsi all’interno delle aree soggette a restrizioni. Il motociclista riceve una quota annua di chilometri da percorrere liberamente. C’è una innovazione motoristica in Italia positiva.

Ennesima tassa sui milanesi

Il MoveIn porta a un esborso di cinquanta euro il primo anno, trentacinque dei quali per l’installazione del dispositivo e venti per il servizio annuale. Dal secondo anno in poi, il canone si riduce a venti euro, a patto che non ci sia bisogno di reinstallare nulla. Occorre registrarsi online, scegliere il fornitore e fissare l’appuntamento per l’installazione. Tutto questo per un numero di km ridicolamente basso.

Ennesima tassa sui milanesi
MoveIn, nuova tassa in Italia . Yokohama.it

Una moto Euro 0 4T potrà affrontare 200 chilometri all’anno nelle zone sottoposte a controllo. Con una Euro 1 4T si sale a 300 chilometri, la medesima soglia prevista per una Euro 2 4T, mentre un Euro2 2T ha diritto a 600 km annui di percorrenza. Le Euro 3 2T, infine, hanno una soglia di 1.500 chilometri. In sostanza muoversi in città a pagamento, ma non rispettando le esigenze quotidiane di mobilità dei cittadini che devono andare al lavoro.

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