Il Presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, ha fatto la sua scelta in California in merito alle EV. Brutte notizie per Elon Musk e il marchio Tesla.
La California è sul piede di guerra ed è pronta ad avanzare delle azioni legali contro il Governo federale. Trump ha deciso che in California non dovranno essere obbligatoriamente vendute solo auto elettriche. Di fatto ha ridato libertà agli americani che vivono nel Golden State, creando un impatto anche sul altri 10 Stati che avevano accolto favorevolmente il piano green che era spinto dalle politiche dell’ex inquilino della Casa Bianca, Joe Biden.
Proprio come in Europa con la dead line del 2035, in alcuni Stati americani era stata affermato il concetto integralista sull’elettrico. La strategia di deregulation ambientale di Trump ha creato molti dubbi sulla reale possibilità che si abbia una transizione ecologica nei prossimi anni negli Stati Uniti. Per Elon Musk è un durissimo colpo, ma vi sono colossi che hanno stappato lo champagne, a partire da GM e Toyota che non sono mai stati convinti al 100% che l’elettrico rappresentasse una soluzione.
Secondo John Bozzella, CEO dell’Alliance for Automotive Innovation, gli obblighi sulla vendita avrebbero costretto i produttori a deviare capitali per acquistare crediti di emissione, penalizzando l’innovazione e limitando le opzioni dei consumatori. Trump lo aveva detto che avrebbe ridato libertà agli americani nella scelta delle loro macchine dei sogni e ha mantenuto la promessa. La maggior parte degli automobilisti in Usa preferisce il sound di un motore termico.
La presa di posizione di Trump sull’elettrico
La revoca delle deroghe include anche l’annullamento delle disposizioni che imponevano la vendita di camion full electric e la riduzione delle emissioni di ossidi di azoto, rafforzando il sostegno dell’attuale amministrazione USA dell’industria petrolifera.
Il governatore della California Gavin Newsom ha definito l’azione di Trump ‘illegale‘ e un attacco alla salute pubblica e alla competitività economica degli Stati Uniti. La California risponderà alla politica del tycoon con un’azione legale. Secondo alcuni studi il settore dei trasporti rappresenta il 28% delle emissioni di gas serra nel Paese. Ambientalisti come Michael Gerrard del Sabin Center for Climate Change Law hanno già avvertito che questa decisione favorirà l’industria petrolifera. Per ora Elon Musk non si è pronunciato ma non avrà preso benissimo l’ennesima provocazione di Trump che rischia di mettere a serio rischio i fatturati della Tesla.
