Il futuro di Charles Leclerc alla Ferrari non è più così scontato come poteva apparire in passato. Il monegasco si guarda intorno, consapevole della crisi tecnica di cui è protagonista la Scuderia modenese.
Charles Leclerc ha più volte giurato amore eterno alla Ferrari, ma gli anni che passano iniziano a farsi sentire sulle ambizioni del monegasco. Anche un inguaribile ottimista ed amante del Cavallino come il classe 1997 ha capito che, difficilmente, sotto una gestione del genere potrà pensare di laurearsi campione del mondo, ed il 2025 rischia di far saltare il banco. La SF-25 è l’ennesimo fallimento dell’ennesima squadra allo sbando, capace solo di fare promesse, poi puntualmente smentite dalla pista.

L’inverno era stato un tripudio di proclami, a tal punto che lo stesso Leclerc, alla vigilia dell’inizio del mondiale, in Australia, affermò: “Sarei deluso se a fine anno non dovessi diventare campione del mondo“. I responsi della pista hanno poi detto che il Cavallino è lontano anni luce dalla McLaren, surclassato, spesso e volentieri, anche dalla Mercedes e dalla Red Bull di Max Verstappen. E verso un 2026 che non promette nulla di buono in Ferrari con il cambio di regolamento, si inizia a far largo qualche voce su un suo possibile addio alla Scuderia modenese.
Leclerc, il futuro in Ferrari ora è rischio
Secondo quanto riportato qualche giorno fa dal “Corriere della Sera“, in un articolo a firma di Giorgio Terruzzi e Daniele Sparisci, non ci sono più certezze in merito alla permanenza di Charles Leclerc alla Ferrari: “Dal cerchio più ristretto del pilota, qualcuno si è fatto sfuggire interrogativi a proposito del contratto che lo lega alla Ferrari fino al 2029. La sua fiducia verso la squadra non sembra essere più totale, rivive delle crisi cicliche. Si guarda intorno senza più escludere accordi con altri team, ed il suo timore più grande è quello di ritrovarsi una Ferrari in difficoltà anche nel nuovo ciclo tecnico“.

Non circolano, infatti, voci positive in merito alla nuova power unit che la Ferrari sta sviluppando a Maranello, mentre si parla un gran bene del lavoro dei motoristi Mercedes a Brixworth. Ed è proprio il team di Brackley quello in cui Leclerc potrebbe dirigersi, considerando che George Russell non ha ancora rinnovato il contratto e che è stato, più volte, accostato all’Aston Martin in queste settimane. La Ferrari, dunque, non può più dormire sonni tranquilli, e le prossime gare saranno decisive anche in chiave futura.