L’utilizzo del condizionatore, durante la stagione estiva, è divenuto imprenscindibile nelle nostre auto, ma devi sapere che c’è una regola da rispettare. Si rischiano 400 euro di multa nel caso in cui non la si onori.
Siamo quasi alla fine del mese di giugno, ma il caldo torrido è ormai sull’Italia già da diverse settimane, e l’afa ha raggiunto dei valori insostenibili. Con temperature già ben oltre i 40 gradi, spostarsi in auto senza avviare il climatizzatore è del tutto impensabile, ed è in tal senso che è necessario conoscere per bene le regole da rispettare, se non si vuole incappare in multe salate.

L’aria condizionata a bordo è diventata una conditio sine qua non per poter viaggiare in auto, soprattutto durante le ore più calde. Tuttavia, sappiate che si rischiano multe molto pesanti nel caso in cui il condizionatore sia usato in modo improprio, ed è per questo che occorre conoscere al meglio ciò che viene stabilito dalla nostra legge, in particolare, dal Codice della Strada. Andiamo nel dettaglio per scoprire ciò che state rischiando nel caso in cui facciate un uso improprio dei dispositivi di raffreddamento del clima in abitacolo.
Condizionatore, ecco perché si rischiano 400 euro di multa
Per chi non lo sapesse, lasciare accesa l’aria condizionata in fase di sosta può portare ad una multa compresa tra i 223 ed i 444 euro, in base alla norma racchiusa nell’articolo numero 157 comma 7-bis del Codice della Strada. La norma citata impone il divieto di tenere acceso il motore durante la sosta del veicolo allo scopo di tenere acceso il condizionatore. Dunque, se si lascia il motore acceso con l’aria condizionata attiva, si può incappare nelle sanzioni sopracitata. La norma è in vigore dal mese di gennaio del 2021, ed è stata creata per promuovere una guida ecologica e sostenibile, che punti a limitare i gas serra.

Inoltre, lasciare il motore acceso con il condizionatore attivo favorisce anche lo spreco di carburante, ed è specificato che questo divieto vale solo per le auto diesel, a benzina, a GPL ed a metano, ma non per le auto elettriche. Infatti, queste ultime vengono considerate più green, e non c’è bisogno di applicare la norma secondo coloro che l’hanno partorita. Ricordiamo che la sosta è diversa dalla fermata, e per essa si intende la sospensione della marcia del veicolo protratta nel tempo, con il conducente che, in molti casi, tende addirittura ad allontanarsene.