Lewis Hamilton ha vissuto una prima fase di stagione molto difficile, con un feeling poco rassicurante con la sua Ferrari. Il sette volte campione del mondo ha deciso di rompere il ghiaccio sulla crisi di risultati.
La febbre Lewis Hamilton si è già esaurita, e vedere il sette volte campione del mondo con la tuta della Ferrari non fa più notizia. Tutti i discorsi che hanno tenuto banco sino a marzo sono stati spazzati via dalla pessima SF-25, l’ennesima monoposto sbagliata dal Cavallino, la peggiore dei top team. Dopo i proclami invernali, la pista ha smentito le solite promesse degli uomini in rosso e di Frederic Vasseur, il cui posto da team principal ora scricchiola.

Secondo quanto riportato pochi giorni fa da “La Gazzetta dello Sport“, Vasseur andrà a casa a fine anno, venendo rimpiazzato da Antonello Coletta, che sta scrivendo storia con il programma Hypercar del Cavallino e la 499P. Oltre alla poca competitività della monoposto, va detto che Hamilton sta deludendo e non poco le aspettative, ed ha sin qui nettamente perso il confronto con Charles Leclerc, che certamente conosce meglio la vettura e la squadra. Dall’asso di Stevenage ci aspettavamo comunque molto di più, e l’eptacampione ha risposto alle critiche con alcune frasi non proprio chiarissime.
Hamilton, la frase sulla Ferrari è sibillina
Durante il Media Day di Spielberg, Lewis Hamilton ha rilasciato delle dichiarazioni insolite sulla Ferrari, svelando, in parte, alcuni problemi: “Ci sono molte cose che sono successe durante i week-end e che forse un giorno si scoprirà tutto ciò che è accaduto ed i fatti che ci hanno ostacolato, sia che si tratti di errori della squadra che di problemi con la macchina che abbiamo avuto, sia che si tratti di errori dei piloti. Dietro le quinte, sto duramente lavorando con Fred e con l team per cercare di portare a dei cambiamenti e dei miglioramenti, in modo da avere successo a lungo termine“.

Hamilton ha poi detto che il suo lavoro, in fabbrica, si sta già concentrando sul 2026 e sulle nuove regole: “Sto lavorando anche con Loic Serra e tutto il comparto sulle sospensioni anteriori e posteriori del prossimo anno, affrontando i problemi di sottosterzo, assicurandoci che non continuino. Vogliamo imparare dagli anni precedenti e da ciò che abbiamo vissuto quest’anno. Tutto ciò è utile affinché il prossimo anno possa essere il migliore che abbiamo mai avuto. Questo è l’obiettivo principale che mi sono prefissato“.