Carlos Sainz sr., padre di Carlos, ha deciso di tornare sui propri passi, rinunciando ad una decisione che aveva comunicato poche settimane fa. Ecco cosa c’è dietro a questo passo indietro della leggenda spagnola.
La F1 torna in pista in questo week-end sul tracciato del Red Bull Ring, dove si disputa il Gran Premio d’Austria. Per la prima volta dopo tre anni, a Spielberg non è in programma la Sprint Race, il che significa che i team potranno lavorare come di consueto, sfruttando tre sessioni di prove libere. La Ferrari porta al debutto un nuovo fondo nella tappa austriaca, nella speranza di trovare maggiore prestazione.

Si tratta del primo aggiornamento aerodinamico introdotto dal Cavallino, in attesa della nuova sospensione, che potrebbe essere montata già da Silverstone, nel prossimo week-end di gara. Nel frattempo, sono emersi aggiornamenti interessanti che riguardano la figura di Carlos Sainz e la sua famiglia. Il pilota della Williams, che alla fine della scorsa stagione ha lasciato la Ferrari per far spazio a Lewis Hamilton sulla Rossa, non sta avendo una stagione semplice, ed è stato sin qui surclassato da Alexander Albon, ormai al quarto anno nel team britannico. Il padre di Carlos ha preso una decisione che sembra essere inequivocabile.
Sainz, ritirata la candidatura alla presidenza della FIA
A pochi mesi dalla discesa in campo, Carlos Sainz sr. ha deciso di ritirare la propria candidatura alla presidenza della FIA, un impegno che, a quanto pare, non si sposa al meglio con i suoi impegni sportivi. Il due volte campione del mondo rally, ha vinto anche per quattro volte la Dakar, gara che disputa anche oggi, ad inizio di ogni anno. Tramite un comunicato diffuso sui social, la leggenda del motorsport sullo sterrato ha fatto sapere che non parteciperà alle elezioni che si terranno il 12 di dicembre prossimo a Tashkent, in Uzbekistan, e pare proprio che Mohammed Ben Sulayem otterrà il suo secondo mandato.

Nel comunicato che Sainz ha pubblicato, ha spiegato che il passo indietro è giustificato da circostanze attuali non favorevoli ad una candidatura contro Sulayem, una motivazione che ha fatto discutere e non poco sui social. Inoltre, ha citato i suoi impegni con la Dakar: “Il mio messaggio è per confermare pubblicamente che ho finalmente deciso di non candidarmi alla presidenza della FIA nelle elezioni di quest’anno“. Poche parole, ma molto chiare ed esplicative.