Il mercato delle quattro ruote è in grave crisi, e la gran parte dei motivi sono legati al fatto che il cliente non compra più auto nuove. Scopriamo quali sono i motivi di questa situazione.
Sono ormai diversi anni che viene raccontato un argomento ricorrente, quello della crisi del mercato dell’auto. Rispetto al passato, si fa enorme fatica a vendere auto nuove, principalmente per via dei prezzi d’acquisto ormai eccessivamente elevati. Basta pensare al fatto che, nel 2024, il prezzo medio di un modello nuovo di zecca in Italia era salito a 30.000 euro, mentre sino a pochi anni fa non si andava oltre i 20.000 euro.

Come sottolineato di recente anche dal presidente di Stellantis John Elkann, sul mercato europeo non esistono più vetture economiche, visto che i rincari hanno riguardato la totalità del mercato. Uno studio della società di consulenza Bain & Company ha snocciolato dei dati più precisi, presentando la propria ricerca all’evento annuale di Aniasa, ovvero l’Associazione nazionale di industria dell’autonoleggio, della sharing mobility e dell’automotive digital. Ebbene, i rincari sono a dir poco impressionanti se si fanno dei confronti tra i prezzi di oggi e quelli di diversi anni fa.
Auto nuove, il prezzo d’acquisto è ormai troppo elevato
Secondo l’analisi, il prezzo medio di un’auto nuova nel 2013 era di 19.000 euro, oggi siamo a 30.000, un aumento del 52%, che ovviamente non va di pari passi con l’aumento degli stipendi lordi annui. La loro crescita, nella stessa forbice temporale, è stata del 29%, passando a 29.000 a 38.000 euro. Gianluca Di Loreto, partner e responsabile italiano di Bain & Company, ha così commentato i risultati dello studio: “Si rafforza una nuova normalità fatta di veicoli mantenuti più a lungo, attenzione al prezzo di acquisto ed apertura a soluzioni non tradizionali, come l’acquisto di veicoli usati o il noleggio. Quest’ultimo si conferma oggi uno strumento anche per i privati e di democratizzazione dell’auto“.

Pian piano, dunque, il noleggio sta divenendo una soluzione più conveniente: “Il noleggio rende possibile, mediante il canone mensile, che è più accessibile, accedere ad una vettura di ultima generazione, con emissioni più contenute e che possa contare sui sistemi di sicurezza più avanzati“, ha aggiunto Alberto Viano, il presidente di Aniasa. Dunque, è possibile che il noleggio inizi a sostituire l’acquisto di auto nuove, che comportano delle spese ormai troppo elevate. Ed il mercato, proseguendo sulla strada degli ultimi anni, rischia di paralizzarsi in modo definitivo.