La crisi del settore automotive non si ferma, ed un colosso della tecnologia ha scelto di intervenire in modo drastico, dando un taglio pesante al personale. Ecco quali sono le prossime mosse previste.
Non sembrano esserci speranze di una ripresa rapida e collettiva per coloro che operano nel settore automotive, una realtà in crisi da troppi anni e che non riesce a vedere la luce in fondo al tunnel. I grandi costruttori hanno proceduto a migliaia e migliaia di licenziamenti nel corso degli ultimi anni, surclassati dal crollo delle vendite, perseguendo tecnologie, come l’elettrico, che non hanno dato i risultati sperati.
Ormai è ben chiaro che le BEV non siano gradite alla clientela, ma per qualche strana ragione, mai del tutto chiarita, sono in molti coloro che continuano a spingere in quella direzione, favorendo un aumento dei costi ed un allontanamento del cliente. E gli unici a rimetterci, almeno per ora, sono i lavoratori, ritrovatisi all’improvviso senza il loro impiego. Nel corso delle ultime ore, un colosso nella tecnologia dei semiconduttori ha comunicato la chiusura della propria divisione automotive, conscio del fatto che non porti all’ottenimento di risultati ottimali per i propri fatturati e gli obiettivi economici prefissati.
Con un processo iniziato da qualche tempo, Intel sta eliminando la propria divisione automotive, licenziano il personale che si occupa della produzione dei chip per le auto. Secondo le ultime notizie, la gran parte dei dipendenti che lavorano in questo settore verrà licenziata, in seguito ad una comunicazione interna rivolta allo staff. Il nuovo CEO Lip-Bu Tan ha fatto sapere che manterrà gli attuali impegni contrattuali con i costruttori ed i fornitori, ma la decisione è ormai presa. Intel, azienda con sede a Santa Clara, in California, è in crisi da mesi, ed anche per altri rami dell’azienda ha proceduto a molti tagli.
Nella nota ufficiale, è stato riportato quanto segue: “Ci stiamo riconcentrando sul nostro portafoglio principale di client e data center, in modo da poter rafforzare la nostra offerta di prodotti e soddisfare le offerte dei clienti. Nell’ambito di tale impegno, abbiamo scelto di chiudere il business automotive all’interno del nostro Client Computing Group. Ci impegniamo a garantire una transizione fluida per i nostri clienti“. Dunque, la decisione è presa, ed è una gran botta per il settore automotive, visto che questa divisione di Intel vanta un’installazione totale in oltre 50 milioni di veicoli in tutto il pianeta, un numero impressionante.
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