Carburanti, vertiginoso aumento dei prezzi: c’è la stangata, gli automobilisti ora tremano

Nel corso delle ultime settimane, abbiamo assistito a dei nuovi, preoccupanti rincari sul fronte dei prezzi dei carburanti. Ora la situazione si fa ancora più tesa e c’è il rischio di aumenti ulteriori.

Il prezzo dei carburanti tiene ormai banco da diversi anni, a causa dei pesanti rincari che si sono succeduti nel corso del tempo. Tutti ricordano ciò che accadde nel 2022, quando, allo scoppio della guerra tra Russia ed Ucraina, subito dopo il picco del Covid-19, i prezzi di benzina e diesel schizzarono ben oltre i due euro al litro, andando così a provocare un vero e proprio caos tra gli automobilisti.

Carburanti vertiginoso aumento dei prezzi
Carburanti si fa dura (ANSA) – Yokohama.it

Con gli anni, il prezzo è tornato a diminuire, anche se le nuove tensioni internazionali stanno ora conducendo a nuovi e pesanti aumenti. A tutto ciò vanno aggiunte le più pesanti accise aggiunte sul gasolio, a seguito di una direttiva europea che punta a disincentivare l’auto diesel. Nello specifico, l’obiettivo è quello di portare il prezzo del gasolio a pareggiare quello della benzina, così da eliminare gradualmente questo combustibile. Entro i prossimi anni, inoltre, i prezzi dei carburanti rischiano di aumentare a dismisura, e dietro a tutto ciò c’è nuovamente lo zampino dell’Europa.

Carburanti, dal 2027 possibili nuove tasse

L’Unione Europea vuole impedire la produzione e la vendita di veicoli con motore termico, di qualsiasi tipologia, a partire dal 2035, ed ora, la Commissione starebbe valutando una nuova tassa sulla benzina, con l’obiettivo di coprire il debito accumulato in questi anni. Si parla di aumenti che saranno pari a circa 50 centesimi al litro, sia per la benzina che per il gasolio. Secondo quanto riportato dal “Financial Times“, una fonte che, più autorevole, non potrebbe essere, l’obiettivo dell’Europa è quello di incassare qualcosa come 700 miliardi di euro, nel periodo compreso tra il 2027 ed il 2035, coprendo così i 30 miliardi di euro all’anno pensati per coprire i bond emessi per finanziare il Recovery Fund.

Batosta carburanti dal 2027 nuove tasse
Batosta carburanti la situazione si complica (ANSA) – Yokohama.it

Inoltre, parte del ricavato potrebbe essere utilizzato anche per aumentare gli investimenti in campo militare. Il sistema Et 2 è nato per entrare in voghe nel 2027 dopo essere stato approvato due anni fa. Il suo obiettivo è quello di ridurre l’impatto ambientale di alcune attività, come le auto ed il settore trasporti in generale. Le nuove norme della UE puntano alla riduzione le emissioni, di almeno il 55% entro il 2030 rispetto al 1990, per poi raggiungere una neutralità totale a livello climatico entro il 2050. Vedremo quali saranno gli sviluppi del futuro.

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