Addio in massa al Gruppo Stellantis? Segnale allarmante: può crollare tutto

Il gruppo Stellantis prosegue il proprio momento no, ed ora aumentano gli addii all’azienda capitanata da John Elkann. Il famoso stabilimento italiano continua a svuotarsi, e non ci sono segnali di svolta positiva.

Per il mercato dell’auto sono anni da incubo, e non sembra esserci speranza di ripresa, almeno nel breve tempo. A giugno c’è stato un calo del 32,9% rispetto allo scorso anno, quando i dati non erano di certo positivi, e tutto questo sta conducendo ad una vera e propria moria di posti di lavoro. La holding multinazionale olandese continua a licenziare e ad incentivare le uscite anticipate, in modo così da ridurre la forza lavoro.

Addio in massa al gruppo Stellantis?
Stellantis logo (ANSA) – Yokohama.it

In Italia, dove la produzione di auto era uno dei fiori all’occhiello dell’industria sino a pochi anni fa, vengono assemblate ormai meno di 500.000 auto ogni anno, ed i numeri sono destinati a diminuire ulteriormente. Secondo quanto riportato dal sito web “Leggocassino.it“, tanti lavoratori del gruppo Stellantis hanno deciso di lasciare l’azienda, un altro segnale molto negativo per il futuro di un colosso dell’automotive che appare ormai al collasso.

Stellantis, se ne vanno 60 lavoratori dall’impianto di Cassino

Da primo di luglio del 2025 al 30 di settembre, in 250 dovranno lasciare lo stabilimento di produzione di Cassino, a seguito dell’accordo stipulato tra Stellantis, in sindacati ed i lavoratori sulle uscite anticipate. In tanti hanno chiesto di accedere in fretta all’opportunità di uscita anticipata, ed almeno 60 persone hanno già lasciato il loro lavoro proprio il primo di luglio, un buon 20% di tutti coloro che dovranno lasciare l’azienda. A pesare e non poco sulle scelte dei lavoratori ci sono le incertezze sul futuro e le buste paga ormai da tempo ridotte per via dell’utilizzo degli ammortizzatori sociali.

Fabbrica Stellantis 60 addii a Cassino
Fabbrica Stellantis in mostra (ANSA) – Yokohama.it

In base a quanto reso noto da alcune fonti sindacali che provengono dall’interno dello stabilimento, è che non servirà neanche attendere l’autunno per terminare il piano. Sono tantissimi i lavoratori di Stellantis che hanno chiesto di andare via in anticipo, dopo che nel primo semestre del 2025 si è lavorato per soli 61 giorni su 111, con la bellezza di 50 fermate collettive, che, ovviamente, hanno portato ad una riduzione degli stipendi.

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