Da diversi giorni, si fa largo l’ipotesi di vedere Max Verstappen alla corte di Toto Wolff già dal 2026. Il passaggio alla Mercedes è un’opzione concreta o è tutto inventato?
In estate si alzano le temperature, e ciò è valido non solamente per l’aspetto climatico, ma anche per il paddock di F1, che si infiamma con le tante voci di mercato che iniziano a circolare. Pochi giorni fa, SKY Italia ha annunciato il passaggio di Max Verstappen alla Mercedes, con una trattativa già ben avviata che porterebbe il quattro volte campione del mondo alla corte di Toto Wolff.

Da diversi anni infatti, il team principal della Mercedes ha il “pallino” di Super Max, fenomeno assoluto e punto di riferimento da anni della F1 moderna. Verstappen andrebbe a prendere il posto di George Russell, il quale non ha ancora rinnovato il proprio contratto con il team di Brackley, che scadrà alla fine di questa stagione. Ne consegue che il compagno di squadra del figlio di Jos sia Andrea Kimi Antonelli, 18enne che ha debuttato proprio quest’anno, ma che sin qui sta nettamente perdendo il confronto con Russell. Ma cosa c’è di vero? Al momento, di certezze, non ce ne sono, ma il nativo di Hasselt ha voluto spegnere le voci che stanno circolando.
Verstappen, nel giovedì di Silverstone ha parlato del futuro
Nel paddock di Silverstone, durante il Media Day di giovedì, non si è fatto altro che parlare di Max Verstappen e del suo futuro, e non sarebbe potuto essere altrimenti. L’olandese ha parlato alla stampa cercando di calmare le acque: “Tutto ciò che ho detto in passato vale ancora oggi, non ho nulla da aggiungere a ciò che ho devo la scorsa settimana. Ho un contratto con la Red Bull, anche se nessuno può dire con certezza al 100% di avere piena fiducia per il prossimo anno. Ci sono molti punti interrogativi, ed io posso solo andare forte con quello che ho a disposizione“.

Verstappen ha continuato a smentire trattative con gli altri team, pur ribadendo che la Red Bull sta facendo una fatica inaspettata durante questa stagione: “All’inizio di questo ciclo tecnico avevamo tutto sotto controllo, ma verso la fine stiamo facendo fatica e dobbiamo capire perché non abbiamo fatto i progressi degli altri team. Il 2026 sarà un anno del tutto diverso, all’auto saranno richieste delle nuove caratteristiche, è l’opposto della generazione precedente. Non c’è nessuna decisione al momento, sono concentrato sul lavoro con la mia squadra. Un anno sabbatico? No, anche se mi piacerebbe provare altre categorie“.