Nuovo caos sul pedaggio autostradale? Interviene Salvini, ecco le ultime novità sugli aumenti

Il pedaggio autostradale rischia nuovamente di aumentare con l’avvento dell’estate, ma il Ministro dei Trasporti, Matteo Salvini, ha deciso di fare un passo deciso in favore degli automobilisti. Ecco le ultime novità.

Le autostrade italiane fanno parte del gruppetto delle più care in assoluto in ambito europeo, con dei pedaggi che nel corso degli anni sono andati ad aumentare, man mano, in maniera vertiginosa. Secondo quanto emerso negli ultimi giorni, la maggioranza ha tentato di aumentare ulteriormente le tariffe a partire dal primo di agosto, in concomitanza con giornate da bollino nero per il traffico.

Autostrada nuovo caos sul pedaggio
Autostrada cosa sta succedendo (ANSA) – Yokohama.it

Il mese di agosto è quello in cui decine di milioni di italiani si mettono in viaggio per raggiungere i luoghi di villeggiatura, un’ottima occasione per fare cassa. Tuttavia, il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini, ha scelto di scendere in campo a difesa degli automobilisti, e l’obiettivo è quello di far saltare la proposta della maggioranza. Scopriamo quali sono gli ultimi aggiornamenti attorno ad una vicenda tutt’altro che risolta.

Autostrade, Salvini si oppone all’aumento dei pedaggi

I deputati di Fratelli d’Italia, Antonio Baldelli e Massimo Milani, relatori del dl Infrastrutture, hanno così dichiarato: “Non ci sogneremo mai di portare avanti un emendamento non condiviso dal ministro competente, ed è per questo che accogliamo con grande favore l’invito del ministro Savino a ritirare l’emendamento che riguarda il tema del sovracanone a favore di Anas“. Si parla da diversi giorni di una vera e propria tassa estiva, che è partita dai relatori di maggioranza del Governo. L’obiettivo era quello di aumentare i pedaggi autostradali di un euro ogni mille chilometri, con decorrenza a partire dal primo di agosto.

Matteo Salvini si oppone ai pedaggi
Matteo Salvini decisione forte (ANSA) – Yokohama.it

Le opposizioni sono subito corse all’attacco, accusando l’esecutivo di voler fare casa sulle ferie. Dopo poche ore di discussioni, tuttavia, Matteo Salvini ha chiesto il ritiro dell’emendamento, e l’aumento del pedaggio andrò così a sfumare. Pensate che l’euro in più ogni mille chilometri, a livello nazionale, avrebbe permesso ad Anas di incassare la bellezza di 90 milioni di euro in più. La maggioranza ha però spiegato che la manovra avrebbe avuto una gestazione molto complessa, ed anche i meloniani hanno scelto di concordare con la proposta di Salvini, facendo sfumare l’aumento.

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