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Bollo Auto, la novità stravolge tutto: cambierà già dal prossimo pagamento

Arrivano importanti novità relativamente al bollo auto, in particolare, per i veicoli che verranno immatricolati a partire dal prossimo anno. Andiamo a scoprire cosa cambierà e cosa è necessario sapere in vista del futuro.

Acquistare un’auto impone al proprietario il pagamento di una serie di spese periodiche, da dover ammortizzare in vari mesi dell’anno. Dopo aver speso una cifra importante per acquistare la vettura, occorre ricordarsi di ciò che occorre per mantenerla in buone condizioni. Le spese sono legate all’assicurazione, alle gomme, alla manutenzione, ed anche al bollo auto, ovvero la tassa regionale che si paga ogni anno.

Bollo auto ecco cosa cambia – Yokohama.it

In Italia esiste anche il super bollo, che viene pagato solo da chi è in possesso di auto con un determinato numero di kW di potenza, e che impone dei pagamenti di cifre ben più elevate. Nelle prossime righe, andremo ad analizzare la grande novità che riguarderà il bollo auto a partire dall’anno 2026, e che entrerà dunque in vigore tra pochi mesi. Chi acquisterà un’auto a partire dal prossimo anno, dunque, dovrà fare i conti con una serie di modifiche rispetto a quella che è la normativa corrente ed a cui si è abituati.

Bollo auto, cambia tutto per le vetture immatricolate nel 2026

Secondo quanto reso noto da “ANSA“, il bollo auto per le vetture immatricolate nel 2026 non verrà pagato nei tre mesi individuati come scadenza, ma dovrà essere fatto entro l’ultimo giorno del mese successivo all’immatricolazione. Inoltre, si pagherà per l’intero anno, anche se ogni singola regione, essendo il bollo auto una tassa regionale, potranno optare, a loro scelta, per tasse quadrimestrali per alcuni tipi di vetture. Non ci sono novità o cambiamenti per ciò che riguarda le vetture acquistate prima della fine dell’anno in corso. Per queste vetture, da immatricolare entro il 31 di dicembre del 2025, varranno le stesse regole, con scadenze quadrimestrali, a meno di cambiamenti decisi dalle regioni.

Bollo in mostra (ANSA) – Yokohama.it

Tutto finito? Nemmeno per sogno, visto che nel nuovo testo c’è un’altra novità. Il bollo auto dovrà essere pagato anche nel caso in cui viga un regime di fermo amministrativo, che viene escluso dai casi di perdita di possesso del veicolo per forza maggiore o per fatto di terzo, ma anche per l’indisponibilità conseguente ad un provvedimento dell’autorità giudiziaria o della pubblica amministrazione. Dunque, a partire dalle vetture che saranno acquistate nel prossimo anno, occorrerà tenere a mente una regolamentazione del tutto nuova.

Giovanni Messi

Giornalista pubblicista. Amante del motorsport e della scrittura, passioni che ho coniugato facendone il lavoro che amo. Non fermatevi mai davanti a nulla.

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