La Erik Buell Racing, marchio statunitense con sede nel Wisconsin, ha svelato il suo nuovo capolavoro. Si tratta della Hammerhead 1190 Freedom Edition, con una livrea dedicata alla bandiera degli Stati Uniti d’America.
Per chi non è esperto del mondo delle due ruote, il marchio Buell potrebbe suonare come una completa novità, ma i puristi sono ben al corrente dell’esclusività delle moto prodotte dal marchio con sede ad East Troy, nel Wisconsin, fondato nel 1983 e passata poi proprietà alla Harley-Davidson nel lontano 1998. Il brand fu chiuso nel 2009, per poi tornare come Erik Buell Racing Motorcycles, ma la sede è rimasta nel luogo in cui fu fondata.

La nuova opera d’arte, svelata pochi giorni prima della festa dell’Indipendenza Americana, è la Buell Hammerhead 1190 Freedom Edition, con livrea ispirata ai colori della bandiera degli USA. La versione con i colori Stars and Stripes sarà riservata, almeno per il momento, al solo mercato degli Stati Uniti d’America, ma chissà che un giorno non possa essere commercializzata anche fuori dai confini nazionali. Buell è da poco tornata sul mercato britannico, ed è per questo che ha iniziato nuovamente a suscitare un importante interesse in tutti gli appassionati europei.
Buell, Hammerhead 1190 Freedom Edition è una sportiva pura
Impossibile, almeno ad una prima occhiata, non trovare un qualche richiamo estetico alla nostra Ducati Panigale V4 nella nuova Buell Hammerhead 1190 Freedom Edition, che è una sportiva dura e pura. Il motore è un bicilindrico a V di 1.190 cc di cilindrata, con potenza massima di 182 cavalli, un dato notevole, sviluppato a ben 10.600 giri al minuto. Il picco di coppia interviene ad 8.200 giri al minuito ed è pari a 138 Nm. Il peso a secco è incredibilmente contenuto e non va oltre i 190 kg. Il motore, raffreddato a liquido, deriva dal progetto originale, che era stato sviluppato per le competizioni AMA Supersport. Insomma, siamo di fronte ad una moto da corsa omologata per la strada, con performance da brivido.

Parlando di calcistica, la carrozzeria è del tutto in fibra di carbonio, cosa che aiuta a contenere il peso. All’anteriore, spiccano le forcelle a steli rovesciati Showa, affiancate da un monoammortizzatore posteriore Showa che è privo di leveraggi. Sul frontale, la frenata è gestita da un disco perimetrale singolo da 386 mm, che viene accoppiato ad una pinza ad otto pistoncini inside-out. Al posteriore c’è un disco da 220 mm, con pinza Hayes a due pistoncini, che riesce così a garantire stabilità e potenza in fase di staccata. Buell, ancora una volta, ha tirato fuori un vero e proprio gioiello.