Dopo ben tre mandati, Giovanni Malagò ha lasciato la presidenza del CONI lo scorso 26 di giugno, ma ha già altro a cui pensare. Ecco lo strepitoso traguardo raggiunto con Ferrari e Maserati.
Dal 19 di febbraio del 2013 al 26 di giugno scorso, Giovanni Malagò è stato il presidente del CONI, il Comitato Olimpico Italiano, completando i tre mandati previsti dalla legge. Inoltre, nel corso della sua vita, è stato anche un dirigente sportivo ed un calciatore, ma oggi ricopre soprattutto la figura di imprenditore. Per chi non lo sapesse, il manager capitolino è titolare di Samocar, concessionaria di Ferrari e Maserati, che oltre alla sede di Roma, situata in via Pinciana, possiede altri punti vendita a Napoli, prato, Monterotondo e, sempre a Roma, in via Smerillo.

Quest’ultimo showroom è grande la bellezza di 8 mila metri quadrati coperti e scoperti, oltre ad un’officina che è grande 2 mila metri quadrati. In quest’ultima, vengono riparate le auto dei personaggi famosi, coloro che possono permettersi l’acquisto di questi bolidi su quattro ruote. Ebbene, il bilancio 2024 di Samocar è stato da sogno, e Malagò può ampiamente consolarsi dopo aver lasciato il suo storico ruolo al CONI. Andiamo a scoprire i dati precisi relativi alle vendite ed ai ricavi dello scorso anno.
Malagò, risultati clamorosi per la sua Samocar
Secondo quanto reso noto dal sito web “Affaritaliani.it“, Samocar ha un bilancio approvato che vede i ricavi netti saliti a 117,4 milioni di euro, mentre il 2023 si era chiuso a quota 115,7 milioni di euro. L’utile netto è di 4,2 milioni di euro, ed il patrimonio netto è così salito a 25 milioni di euro. Samocar, per la gioia di Giovanni Malagò, ha venduto ben 135 Ferrari, un numero eccellente considerando che il Cavallino ha immatricolato un totale di 14.000 auto circa in tutto il mondo nel corso del 2024.

I numeri sono in crescita anche su questo fronte, visto che il 2023 si era chiuso con la vendita di 119 Ferrari, per un controvalore di 54,6 milioni di euro contro i 37,5 milioni dell’anno precedente. Al 31 di dicembre scorso, gli ordini in portafoglio erano 336, coprendo così l’obiettivo assegnato dalla Ferrari stessa all’impresa di Malagò per il 2024. Sono state vendute ben 430 Maserati, di cui 192 a privati e 236 a società di noleggio, mentre altri 15,6 milioni di ricavi sono arrivati grazie alla vendita di supercar usate, tra cui 43 ferrari e 49 Ferrari. Il postvendita, dulcis in fundo, totalizza un fatturato per oltre 12,2 milioni di euro, in crescita del 25,4% rispetto all’anno precedente. Dati da sogno.