La Casa britannica ha deciso di ritornare al passato con due modelli sportivi che i preannunciano spettacolari sul piano dell’handling.
La Lotus venne fondata nel 1952 da Colin Chapman, ingegnere tra i più illustri e influenti dell’automobilismo. Nel suo famoso logo su sfondo giallo e verde vi sono infatti le iniziali stilizzate del suo nome completo, Anthony Colin Bruce Chapman, seguiti dalla scritta Lotus. La scelta di questo nome non è mai stata ben chiara ma si ritiene che fu da lui scelto in onore della moglie, soprannominata per l’appunto con questo nome.

Secondo altre fonti, il nome Lotus è un riferimento ai lotofagi, che mangiavano il loto per dimenticare la propria terra d’origine. Secondo Chapman, infatti, chiunque avesse provato una delle sue macchine si sarebbe dimenticato immediatamente di tutte le altre. Ieri come oggi Lotus, come Ferrari, mantiene la parola e le aspettative degli appassionati con due auto che fanno sognare: Emira V6 SE ed Emira Turbo.
Allacciate le cinture di sicurezza, perchè la corsa sarà al limite del contagiri. Il motore della Lotus Emira, manco a dirlo, è in posizione centrale, alle spalle di pilota e passeggero. Bassa, larga e compatta, nelle forme sinuose la Lotus Emira si fa notare e s’ispira alla Evija, la full electric estrema da 2000 CV prossima all’esordio; telaio in allumino per un peso piuma, nel rispetto del DNA Lotus. Con suoi i 1405 kg non è tra le più leggere di sempre, ma sicuramente è un valore interessante per una coupé di questo tipo.
I motori tratto di forza della Lotus
Un auto sportiva, ma che non rinuncia al comfort. Agile, veloce ma anche piuttosto comoda. Dalla strada alla pista spingendo il piede sull’accelleratore, il 3.5 V6 da 405 CV (di origine Toyota e già montato sulla Exige e sulla Evora) spinge con rabbia fino a quasi 7000 giri, senza mai perdere un colpo grazie al lavoro infaticabile del compressore volumetrico.

Il cambio manuale a sei marce (a 2.670 euro quello automatico con convertitore di coppia) è rapido e preciso. La Lotus Emira nella versione di lancio First Edition con il 3.5 V6 del test è già in vendita a 102.780 euro. Di serie Android Auto e Apple CarPlay, il cruise control, gli interni in pelle e le ruote forgiate di 20”. Ordinabile anche il modello con il 2.0 turbo da 360 CV e il cambio a doppia frizione derivati dalla Mercedes A35 AMG: costa 95.480 euro. La passione con Lotus può mettere anche il turbo, dipende solo da voi.