La Casa giapponese ha scelto di creare un modello a ruote alte che ha messo in crisi Jeep e tutte le altri competitor. Ecco il fuoristrada più estremo di Toyota.
Chi lo dice che il fuoristrada duro e puro è solo Jeep. Chi ama questo segmento sa benissimo che Toyota sa affondare 4 ruote motrici nella storia e nella sabbia con un classico intramontabile: Toyota Land Cruiser. La Land è una famiglia di fuoristrada prodotta dall’azienda nipponica Toyota Motor Corporation fin dal 1951, che ne fanno il modello più longevo in produzione della casa delle tre ellissi.
Al SEMA di Las Vegas la Toyota ha svelato una Land Cruiser muscolare, la versione Baja, che strizza l’occhio ai potenti fuoristrada americani. Giapponese “a stelle e strisce” per sposare con i gusti degli americani che le cose e le auto le fanno in grande. Scopriamo la versione Baja creata da Westcott Designs, una vera 4×4 che non teme nessun percorso con una potenza da supercar. Una fuoristrada dura e pura pronta ad affrontare percorsi accidentati o la giungla urbana fatta di buche ed asperità.
Il team di lavoro si è basato su una Land Cruiser First Edition del 2024, incattivita dalla verniciatura nero lucida, impreziosita poi da un PPF satinato. Una versione pepata, racing rispetto a quella base, sui cui sono stati montati dei cerchi Innovate Racing G700 da ben 17″, con una finitura oro billet, il contrasto oro e nero salta subito all’occhio. I cerchi avvolti da pneumatici Toyo Open Country NTR Desert Race dalla bellezza di 37″. Le sospensioni sono del tutto nuove e seguono lo schema multi-link con ammortizzatori Fox, ed all’anteriore si rintraccia un’escursione di 22″, e di 18″ al posteriore, creando una luce a terra adatta a guadare un fiume.
Gli interni sono spartani e racing, infatti, i nuovi sedili da corsa Sparco Evo S QRT con cinture a cinque punti, rivestiti in pelle e con cuciture dorate, rappresentano un tocco di stile che rendono ancora più racing questo bestione irrefrenabile.
L’oro torna in più parti della carrozzeria, come l’insegna della Casa giapponese sulla griglia scura e nei cerchi e nella bulloneria. Sicuramente può sposare solo un certo tipo di gusto, ma il risultato è garantito, e Toyota si ritaglia una fetta e un faro di attenzione con un modello special che difficilmente non può non piacere ai puristi dell’off-road.
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