Tesla, Volkswagen e persino Toyota dovranno fare i conti con il major del Paese del Dragone Rosso. La BYD sta diventando un punto di riferimento assoluto sul car market.
La crescita di BYD appare inarrestabile. Il colosso cinese ha chiuso il 2024 con un fatturato superiore a quello di Tesla e nel solo primo trimestre del 2025 ha commercializzato 990.711 vetture, che si traducono in una crescita del 58,7% in confronto allo stesso periodo dell’anno scorso. In sostanza dopo un anno da record, nel 2025 il major di Shenzen rischia di diventare il punto di riferimento assoluto. Va ricordato che gran parte delle vendite della BYD non provengono dalle EV, ma dalle auto ibride. Tesla, invece, è rimasta ancorata alla sola immissione sul mercato di auto alla spina.

Le strategie dei colossi cinesi non sono battibili dai top brand europei. In Asia le Terre Rare rappresentano una risorsa inesauribile per la fabbricazione di batterie, il costo di ogni singolo lavoratore, condizioni comprese, non sarebbero replicabili nel Vecchio Continente, così come le politiche statali volte al successo delle EV.
In Europa sta aprendo la prima fabbrica BYD per ovviare anche ai dazi. Costruirà automobili per imporsi sul mercato estero, grazie a un sistema di logistica completo. Il punto di forza della BYD sta nelle immense navi cargo usate per il trasporto di auto. La Casa cinese sta spingendo per accrescere la sua flotta, in modo da andare a coprire le esigenze di auto in tutto il mondo.
Potenza di fuoco per BYD
Il colosso cinese può vantare 7 navi gargo. L’ultima, infatti, ha iniziato i test in mare prima di entrare ufficialmente in funzione. E’ stata battezzata BYD Zhengzhou, un omaggio all’omonima città nella provincia centrale cinese di Henan, che ospita uno dei più grandi stabilimenti del major del Paese del Dragone Rosso.

Un’altra nave cargo, la BYD Xi’an presto partirà con 7.000 veicoli a bordo che saranno poi consegnate in Paesi come Regno Unito, Italia, Spagna e Belgio. L’obiettivo di BYD è quello di arrivare a disporre di una flotta di 8 navi cargo entro il 2026. Dati i progressi degli ultimi mesi ci riusciranno senza troppi patemi.