L’intelligenza artificiale sembra essere divenuta determinante in ogni ambito, ed ora è il gruppo Stellantis a sfruttarne il potenziale. Ecco tutti i segreti delle nuove batterie allo stato solido studiante con Factorial.
Le auto elettriche faticano ad acquisire un certo livello di popolarità, e gli investimenti dei grandi costruttori, almeno per ora, non sono stati ripagati dai risultati ottenuti in termini di vendite. Stellantis è finita nel bel mezzo di una crisi devastante a causa dell’elettrico, con BEV prodotte e rimaste piantate nei concessionari per via dei loro elevati prezzi di acquisto. Come sappiamo, non è certo l’unico motivo della crisi, ma è uno dei principali.
A tutto ciò si aggiunge anche il discorso batterie, che al momento, garantiscono dei tempi di ricarica troppo lunghi e non danno la possibilità di percorrere più di 400-500 km di autonomia. In tal senso, Stellantis pare pronta per effettuare un deciso passo in avanti grazie alle batterie allo stato solido, di cui ormai si parla da parecchio tempo, e che potrebbero garantire un calo del prezzo delle elettriche, così come risultati migliori in termini di efficienza. Andiamo a scoprire in cosa consiste il grande salto fatto dal gruppo.
Factorial è una start-up statunitense, e Stellantis è uno dei suoi partner più significativi. Ebbene, è stata ora presentata una nuova piattaforma di intelligenza artificiale che lavorerà alle nuove batterie allo stato solido, sviluppata del tutto interamente per poter superare tutte le problematiche di questi accumulatori. La soluzione è stata definita Gammatron, e permetterà di ottenere una previsione avanzata della durata, dei protocolli di carica più precisi ed una scoperta più intelligente degli elettroliti per diverse composizioni chimiche delle batterie.
Dunque, Factorial crede molto nel proprio progetto, ed è convinta che le cose non possano che andare per il meglio. Gammatron di Factorial ridurrà i tempi di sviluppo e potrà migliorare la durata delle batterie FEST, e le auto del gruppo Stellantis, nel prossimo futuro, potranno approfittare di questa nuova tecnologia. Secondo quelle che sono le previsioni, le batterie allo stato solido potranno garantire autonomie ben più importanti, costi minori e tempi di ricarica più contenuti.
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