La Volkswagen “copia” la Cina? Arriva la novità sulle auto elettriche, tutto può cambiare

Il marchio Volkswagen si prepara a prendere spunto dalla Cina per rendere le sue auto elettriche più economiche, in modo da renderle anche maggiormente appetibili per i clienti. Ecco il piano della casa tedesca.

In molti stanno facendo dei passi indietro sull’elettrico, a causa della scarsa diffusione delle vetture a batteria. Stellantis ha fatto sapere che inizierà a spingere maggiormente sui modelli ibridi, riconsiderando anche il GPL, come emerso nelle ultime ore in relazione ad un progetto della FIAT Grande Panda alimentato in questo senso. Tuttavia, la Volkswagen non ha intenzione di mettere da parte le emissioni zero, e vuole, al contrario, investire ancor di più in questa direzione.

Volkswagen copia la Cina
Volkswagen logo (ANSA) – Yokohama.it

La crisi che ha investito la casa di Wolfsburg negli ultimi anni non ha inficiato i progetti dei vertici, che sembrano voler ricalcare il modello dei costruttori cinesi, veri e propri padroni del mercato dell’auto elettrica. La Volkswagen si prepara a seguire le orme dei costruttori cinesi in merito allo sviluppo della sua prossima vettura ad emissioni zero, mediante un processo di sviluppo molto rapido.

Volkswagen, ci si ispira ai cinesi per il progetto ID.1

Manca sempre meno al lancio della Volkswagen ID.1, un modello che costerà meno di 20.000 euro e con cui la casa di Wolfsburg andrà a giocarsi tutto per quanto riguarda la diffusione delle sue BEV. Verrà sviluppata con un metodo innovativo guardando all’Europa, con l’obiettivo di completare il processo entro 36 mesi come fanno le case cinesi, invece che i canonici 48-50 mesi.

Volkswagen elettrica nuovi processi per la ID.1
Volkswagen elettrica in mostra (Volkswagen) – Yokohama.it

Il target è quello di sviluppare il modello prendendo spunto dalla Cina, in particolare, dalle start-up del paese del Dragone. Per farcela, serve rivedere tutti i processi decisionali ed anche la fase produttiva. Secondo il parere di Thomas Kamla, ingegnere capo del progetto ID.1, per riuscire a rispettare i tempi e presentarsi già pronti nel 2027, senza dunque subire ritardi nel progetto, serve provvedersi a trovare nuovi strumenti di lavoro, diversi processi decisionali ed una mentalità del tutto diversa, sfruttando anche l’intelligenza artificiale.

Parlando in un’intervista concessa ad “Automobilwoche“, Kamla ha così dichiarato: “Per centrare l’obiettivo serve creare il giusto ambiente di lavoro, impegnarsi nella formazione e nella creazione di un clima produttivo. Ciò è quanto accade nelle storie di successo, che riguardino un’impresa sportiva o la realizzazione dell’iPhone. Ora tocca a noi, abbiamo affilato la sega prima di entrare nella foresta“. Vedremo se la Volkswagen riuscirà a rispettare i tempi prefissati.

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